Il Comune di Prato tende una mano d'aiuto alla Lunigiana
Il Comune di Prato tende una mano d'aiuto ai paesi della Lunigiana colpiti dalle catastrofiche alluvioni del 25 ottobre: subito dopo le inondazioni sono partite per Aulla 20 squadre di volontari della Protezione civile per la rimozione delle macerie e del fango e per il servizio di controllo e vigilanza all'Unità di crisi, oltre ad un'autocisterna da 8 mila litri di acqua potabile. Inoltre martedì scorso 1° novembre sono partiti per Podenzana, vicino ad Aulla, due tecnici comunali del Centro situazioni della Protezione civile che si occuperanno della verifica e dell'accertamento dei danni in collaborazione con la Regione Toscana: "Il Comune di Prato ha dato nell'immediato la propria disponibilità con uomini e mezzi al presidente Enrico Rossi e al responsabile di protezione civile regionale, per gestire l'emergenza - dice l'assessore alla Protezione civile Dante Mondanelli - E' naturale che data la situazione di allerta interessante anche il nostro territorio fin dalle prossime ore, non verrà lasciata in nessun modo sguarnita la rete di protezione e assistenza locale".
La stessa disponibilità venne dimostrata per il terremoto in Abruzzo dell'aprile 2009: oltre agli aiuti e ai volontari della Protezione civile inviati sul posto, un tecnico e un amministrativo del Comune da maggio ad agosto hanno lavorato al fianco delle Amministrazioni locali per la stima dei danni.
cb
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