Alla scoperta dei tesori del Civico
Sabato 5 novembre alle 16 nelle Antiche Stanze di santa Caterina è in programma la seconda delle lezioni/conferenze curate da Maria Pia Mannini, conservatrice del Museo Civico, aperte ai curiosi e agli appassionati di storia dell’arte e destinate alla lettura di alcune opere del Museo Civico (ingresso libero). Per approfondire e scoprire ciò che gli occhi da soli non vedono, gli incontri sveleranno storie e significati perché le opere, come cose vive, parlano e attraversano il tempo.
Dopo aver preso in considerazione la pittura del Trecento ed in particolare il polittico di Giovanni da Milano conservato a Prato, questo sabato Maria Pia Mannini racconterà del rapporto tra la Natività dipinta da Filippo Lippi e le Revelationes di santa Brigida di Svezia, secondo quanto emerso dai recenti studi in occasione della mostra dedicata alla stessa Natività , svoltasi lo scorso dicembre al Museo Diocesano di Milano. La tavola di Filippo Lippi e bottega, che fa parte della collezione del Museo Civico ed è conservata temporaneamente nel Museo di Pittura Murale in san Domenico, proviene proprio dalla chiesa dei frati domenicani e denota nel soggetto - l’Adorazione del Bambino tra S. Giorgio e San Vincenzo Ferrer – quella particolare devozione popolare legata al culto del presepio. Di questo e di molto altro parlerà la conservatrice del Civico accompagnandoci nell’universo pittorico di Filippo Lippi attraverso l’osservazione e l’analisi dei particolari. La storia artistica della Prato del Quattrocento si intreccia con quella di frate Filippo e del figlio Filippino, e si incarna nelle loro opere, che rappresentano tappe fondamentali dell’evoluzione artistica universale. A riprova dell’importanza del patrimonio artistico cittadino, si ricorda che è in corso a Roma la mostra dedicata proprio a Filippino, dove sono esposte tre opere della collezione del Civico; la Pala dell'Udienza, la Predella con le scene dell'infanzia di Gesù e lo splendido Crocifisso acquistato dal Comune nel gennaio 2010.
Nelle prossime conferenze, in programma il 3 dicembre, il 14 gennaio e il 4 febbraio verranno trattati temi altrettanto interessanti, che vanno dall’indagine psicologica della collezione dei ritratti, al poco conosciuto Master Parrish e all’enigma intorno al misterioso Maestro dei Capricci, fino alla Bellezza come valore assoluto. Infine, le lezioni sui capolavori del Civico saranno anche un’occasione per rivedere e ammirare le opere del grande scultore pratese Lorenzo Bartolini, esposte nelle Antiche stanze di Santa Caterina grazie alla mostra ‘Il bello e il vero’ che le ha finalmente riproposte al pubblico dopo anni di inaccessibilità.
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