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Comune di Prato

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04/11/2011 10:39
Cultura Sabato nelle Antiche stanze di Santa Caterina. E a Roma Filippino ancora protagonista

Alla scoperta dei tesori del Civico

Cinque opere che attraversano il tempo raccontate dalla conservatrice del Museo. La seconda conferenza dedicata alla Natività di Filippo Lippi

Sabato 5 novembre alle 16 nelle Antiche Stanze di santa Caterina è in programma la seconda delle lezioni/conferenze curate da Maria Pia Mannini, conservatrice del Museo Civico, aperte ai curiosi e agli appassionati di storia dell’arte e destinate alla lettura di alcune opere del Museo Civico (ingresso libero). Per approfondire e scoprire ciò che gli occhi da soli non vedono, gli incontri sveleranno storie e significati perché le opere, come cose vive, parlano e attraversano il tempo.

Dopo aver preso in considerazione la pittura del Trecento ed in particolare il polittico di Giovanni da Milano conservato a Prato, questo sabato Maria Pia Mannini racconterà del rapporto tra la Natività dipinta da Filippo Lippi e le Revelationes di santa Brigida di Svezia, secondo quanto emerso dai recenti studi in occasione della mostra dedicata alla stessa Natività , svoltasi lo scorso dicembre al Museo Diocesano di Milano. La tavola di Filippo Lippi e bottega, che fa parte della collezione del Museo Civico ed è conservata temporaneamente nel Museo di Pittura Murale in san Domenico, proviene proprio dalla chiesa dei frati domenicani e denota nel soggetto - l’Adorazione del Bambino tra S. Giorgio e San Vincenzo Ferrer – quella particolare devozione popolare legata al culto del presepio. Di questo e di molto altro parlerà la conservatrice del Civico accompagnandoci nell’universo pittorico di Filippo Lippi attraverso l’osservazione e l’analisi dei particolari. La storia artistica della  Prato del Quattrocento si intreccia con quella di frate Filippo e del figlio Filippino, e si incarna nelle loro opere, che rappresentano tappe fondamentali dell’evoluzione artistica universale. A riprova dell’importanza del patrimonio artistico cittadino, si ricorda che è in corso a Roma la mostra dedicata proprio a Filippino, dove sono esposte tre opere della collezione del Civico; la Pala dell'Udienza, la Predella con le scene dell'infanzia di Gesù e lo splendido Crocifisso acquistato dal Comune nel gennaio 2010.

Nelle prossime conferenze, in programma il 3 dicembre, il 14 gennaio e il 4 febbraio verranno trattati temi altrettanto interessanti, che vanno dall’indagine psicologica della collezione dei ritratti, al poco conosciuto Master Parrish e all’enigma intorno al misterioso Maestro dei Capricci, fino alla Bellezza come valore assoluto. Infine, le lezioni sui capolavori del Civico saranno anche un’occasione per rivedere e ammirare le opere del grande scultore pratese Lorenzo Bartolini, esposte nelle Antiche stanze di Santa Caterina grazie alla mostra ‘Il bello e il vero’ che le ha finalmente riproposte al pubblico dopo anni di inaccessibilità.

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