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Comune di Prato

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11/11/2011 14:52
Legalità Al termine della camminata indetta dalle associazioni Giovani per Prato, Nuova Prato e Prato libera e sicura

Il sindaco Cenni accoglie l'appello per la legalità lanciato dai cittadini in piazza del Comune

Roberto Cenni: "Ottimi risultati dalla lotta all'evasione fiscale. Stanziati da Comune e Asm 600mila euro per aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento della Tia"

Si è tenuta ieri sera la camminata della legalità, indetta dalle associazioni Giovani per Prato, Nuova Prato e Prato libera e sicura. Al termine dell'iniziativa, in piazza del Comune, il sindaco Roberto Cenni ha lasciato il proprio ufficio in Palazzo Comunale e sotto la statua di Datini ha incontrato i partecipanti all'evento. Accogliendo il loro appello per il ripristino della legalità sul nostro territorio, ha affermato quanto segue: 

"E' necessario tentare in ogni modo di ripristinare una normalità nella nostra comunità. E’ evidente come il peso dell’evasione fiscale pesi sulle spalle dei soliti noti e ritengo sia estremamente meritorio che questa amministrazione si impegni come ha fatto fino ad oggi, e come dovrà fare in futuro, nel cercare di eliminare il sistema organizzato di illegalità radicato sul territorio.

Entro l'anno approveremo la costituzione del Consiglio tributario. Si tratta di uno strumento che potrà essere una fonte enorme di risorse per il Comune, perché la nuova legge finanziaria attribuisce alle Amministrazioni comunali il 100 per cento del recupero dell'evasione fiscale a seguito delle segnalazioni qualificate che queste possono garantire all'Agenzia delle Entrate.

Già il lavoro svolto dalla commissione precedente ha dato frutti enormi. Le segnalazioni sono state 150 nel 2010 e oltre 160 già a settembre  2011, con l'iscrizione a ruolo di oltre 460 mila euro imposte da pagare per gli evasori.

Non ci siamo limitati a questo. Per quanto riguarda la TIA, altra tassa di cui abbiamo riscontrato una forte evasione, nel 2010 oltre un milione e 700 mila euro sono stati recuperati. Per l'anno in corso stimiamo un recupero di circa 2 milioni e 400 mila euro. Un lavoro quindi che può portare enormi benefici, specie per aiutare le famiglie in difficoltà con il pagamento della TIA. Nel 2011, insieme ad Asm, abbiamo stanziato circa 600 mila euro per questo obiettivo.

In ogni caso, è incoraggiante sentire che non siamo soli ma che ci sono sempre i cittadini che ci spingono in questa direzione. Continuiate così perché da soli non possiamo farcela e avremo sempre bisogno del vostro aiuto".

mc

1621/11

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