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Comune di Prato

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12/11/2011 10:09
Censimento Assegnato a Roberto Bessi, residente a Mezzana, il quarto iPod touch del concorso “Censiti e Premiati”

Censimento, Prato tra i migliori via web

L'assessore Nocentini:" Sono orgogliosa dei risultati provvisori, abbiamo già raggiunto il 21%. Stiamo ancora aspettando che la comunità cinese ci indichi i volontari come aveva promesso durante l'incontro con il Console

Continuano il Censimento e i cittadini pratesi stanno rispondendo alle domande dei questionari gran parte via web.

Il quarto fortunato vincitore del concorso "Censiti e premiati" è risultato Roberto Bessi, residente a Mezzana. A lui verrà consegnato l' iPod touch nella cerimonia ufficiale che il Comune sta organizzando per il giorno 17 dicembre.

“Sono orgogliosa - ha dichiarato l'assessore alla Statistica Anna Lisa Nocentini - dei risultati provvisori che dimostrano come a Prato i cittadini abbiano accolto positivamente il nostro invito ad usare gli strumenti informatici per rispondere al questionario del Censimento. Infatti, rispetto ad una media nazionale quasi del 10% e toscana ad oggi del 13% di risposte web, noi abbiamo già raggiunto il 21% e contiamo ben presto di raggiungere il 25% che è il nostro obiettivo minimo.”

L’Ufficio di Censimento sta lavorando alacremente con 10 sportelli al pubblico aperti 10 ore al giorno, 2733 appuntamenti, 31.875 questionari ricevuti, 53.257 persone censite, 158 telefonate in media al giorno al numero verde e 15.619 questionari web.

In questi giorni sono sul territorio oltre 100 rilevatori cui è stato dato il compito di raggiungere quelle famiglie che non hanno ricevuto il questionario via posta. A questo proposito l’assessore Nocentini dichiara: “Ribadiamo la raccomandazione di non far entrare nelle case personale che non abbia il cartellino ISTAT con nome e foto e soprattutto di non far entrare chi chiede denaro: i nostri rilevatori sono pagati dall’ISTAT e non possono e non debbono chiedere alcun compenso al cittadino. Ad oggi, le comunità straniere stanno rispondendo con percentuali molto più basse rispetto a quelle degli italiani e rappresentano la difficoltà più rilevante. La popolazione cinese, che è tra le più attive, purtroppo è la più bisognosa di interpreti e quelli in servizio non sembrano sufficienti. Stiamo aspettando ancora che la comunità cinese ci indichi i volontari che ci aveva promesso durante l’incontro avvenuto in Prefettura con il Console cinese".

1626/11

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