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Comune di Prato

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12/11/2011 11:54
Legalità la dichiarazione dell'assessore Aldo Milone dopo la denuncia del prete cinese Don Wang sulle gravi difficoltà di esercizio del culto religioso da parte dei lavoratori cinesi a Prato

"Imbarazzanti i silenzi della sinistra sulle violazioni dei diritti umani dei lavoratori cinesi nelle aziende del distretto parallelo"

Milone: "La sinistra da una parte è tutta intenta a fare filosofia di facciata e dall'altra continua a stringere accordi per far scippare a Prato quel poco che le è rimasto"

A seguito delle notizie apparse sulla stampa locale inerenti alla difficoltà di esercizio del culto religioso da parte di cittadini cinesi, l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone, dichiara quanto segue:

"Dopo la denuncia del prete cinese Don Wang, con la quale afferma in maniera chiara e inequivocabile che all'interno della comunità cinese c'è una costante violazione dei diritti religiosi, con il licenziamento dei lavoratori cattolici cinesi che partecipano alla S.Messa, la Camminata della legalità, svoltasi giovedì scorso, acquista maggiore valore.

Chi non ha partecipato ha perso l'ennesima occasione per ribadire i valori che venivano rappresentati in quella manifestazione anche alla luce delle dichiarazioni di Don Wang. Adesso mi piacerebbe ascoltare e leggere cosa ne pensano quei cattolici del centrosinistra di fronte a questa clamorosa denuncia del religioso cinese.

Immagino che continueranno a comportarsi, come hanno sempre fatto, come quella famosa scimmietta che non vede, non sente e non parla. Dirò di più, per usare un po' di ironia anche se c'è poco da ridere su questo problema, leggendo le affermazioni del prete cinese, credevo che quelle parole fossero state pronunciate da quel "razzista", così definito da diversi esponenti del centrosinistra, di Milone.

Queste dichiarazioni di Don Wang danno sicuramente maggiore forza alla attività di contrasto all'illegalità che sta portando avanti questa giunta, unitamente al gruppo interforze. Dimostra ancora di più che la strada intrapresa va nella giusta direzione e anche a difesa degli operai cattolici che intendono giustamente esercitare il loro sacrosanto diritto religioso.

Sorprende invece il perpetrarsi del silenzio delle sinistre sulle violazioni dei diritti umani dei lavoratori cinesi nelle aziende del distretto parallelo. Evidentemente la sinistra se da una parte è tutta intenta a fare filosofia di facciata dall'altra continua a stringere accordi per far scippare a Prato quel poco che le è rimasto. Si legga Centro di ricerca Tosco-Cinese sul tessile con sede nella nostra città".

mc

1628/11

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