"Wi-Fi gratuito, meschino usare un diritto dei cittadini per fare politica di bassa caratura"
In merito alla fornitura del servizio di Wi-Fi gratuito alle strutture che sono diretta emanazione dell'Amministrazione, l'assessore all'Innovazione Anna Lisa Nocentini afferma quanto segue:
"Nella consapevolezza che l'obiettivo dell'Amministrazione è quello di rendere fruibile il Wi-Fi gratuito al maggior numero possibile di nostri concittadini e che non intendiamo accettare lezioni di etica politica, riteniamo meschino l'uso di un diritto dei cittadini come il Wi-Fi per fare politica di bassa caratura. Il comportamento della Provincia, infatti, supera agilmente il limite della correttezza.
Perché mentre questa Amministrazione sta completando la propria rete Wi-Fi, l'assessore Beltrame si permette di definire risibili le cosiddette questioni tecniche che hanno visto questo Ente impegnato negli anni a dotare con ingentissimi investimenti non solo il Comune di Prato ma tante altre istituzioni, anche quelle a cui fa riferimento Beltrame, delle medesime infrastrutture come la rete in fibra ottica costata centinaia di migliaia di euro.
Che la Provincia adesso, con il sorrisetto suadente di Beltrame, pretenda di apporre l'ultimo anello della catena a sigillo di un percorso effettuato da questa Amministrazione è scorretto e inaccettabile.
Ribadiamo per l'ennesima volta che il Comune di Prato nel realizzare la propria struttura Wi-Fi sta seguendo gli accordi presi con la Provincia nel dicembre 2010. Accordi che la stessa Provincia, questa sì, non ha rispettato avviando i lavori per una propria rete in incomprensibile contrapposizione con il Comune.
Inoltre a supporto delle proprie strutture espositive e museali, il Comune renderà disponibili a breve validi servizi per frequentatori e turisti. Copriremo infatti con questa connettività tutte le strutture museali, storiche e culturali che si trovano sul territorio. A cominciare ovviamente da quelle che sono diretta emanazione del Comune e alle quali questo Ente offre da sempre i servizi di connettività.
In definitiva, il Comune proprio per evitare sperpero di denaro pubblico ha modificato il proprio progetto di copertura Wi-Fi, evitando ogni sovrapposizione. Ci saremmo aspettati dalla Provincia un comportamento altrettanto serio che muovesse nella medesima direzione".
mc
Condividi su: