Utilizzavano un capannone sul quale pendeva un'ordinanza di inagibilità, italiani denunciati
Nella mattinata di ieri personale del Reparto Nuclei Speciali della Polizia municipale ha posto sotto sequestro un magazzino nella zona di Maliseti, sul quale pendeva ordinanza sindacale di inagibilità e sgombero.
Lo stanzone era stato infatti sequestrato nel giugno 2010, nel corso di attività interforze, da parte dell’Unità Operativa Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano della Polizia Municipale. Contestualmente all’avvenuta demolizione delle opere abusive interne e del successivo dissequestro, l’immobile era stato dichiarato inagibile con ordinanza sindacale che ne vietava l’utilizzo fino al riottenimento della nuova agibilità.
"Il sequestro di ieri - ha dichiarato l'assessore ala Sicurezza Aldo Milone - dimostra che questa attività di controllo funziona e mi auguro che possa rappresentare un deterrente per tutti gli altri proprietari di immobili che facendo i furbi cercano, dopo il sequestro, di riutilizzare gli immobili affittandoli. Questo controllo dimostra come la Polizia municipale sia molto vigile nel far rispettare le ordinanze sindacali di inagibilità".
L’Unità Operativa Commerciale e Amministrativa del comando di piazza Macelli, intervenuta per accertamenti di propria competenza, ha potuto verificare che i due proprietari italiani, dopo aver effettuato lavori di ripristino dei locali, avevano nuovamente affittato l’immobile non avendone ancora ottenuto la nuova agibilità. Il capannone è stato pertanto nuovamente posto sotto sequestro penale ed i proprietari denunciati per l’inottemperanza alla disposizione sindacale.
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