«Questa Amministrazione è intervenuta per evitare nuovi sprechi»
In merito alla passerella ciclopedonale all'incrocio tra via Cava e la Tangenziale e sul bocciodromo di viale Galilei, l'assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio Roberto Caverni puntualizza che si tratta di opere "ereditate" dalla precedente Amministrazione comunale: «Lo spreco di denaro pubblico per queste opere rimaste incompiute non è da attribuire a noi - chiarisce l'assessore Caverni - Si tratta di progetti fatti ed avviati da chi ci ha preceduto e che noi ci siamo trovati a dover gestire proprio per evitare che le spese lievitassero ancora inutilmente». Solo nel dicembre 2010 l'assessorato è venuto a conoscenza dell'intricata vicenda che ha portato allo stop dei lavori per il bocciodromo: una vicenda nata nel 2004 con l'affidamento dei lavori di ampliamento e manutenzione straordinaria alla società concessionaria dell'impianto sportivo, la Bocciodromo 2. Come spiega Caverni, a causa di imprevisti e difficoltà di realizzazione, senza l'autorizzazione preventiva del Comune la società aveva effettuato lavori per 104.000 euro ulteriori rispetto al preventivo di 102mila, raddoppiando quindi i costi. A questo punto l'Amministrazione ha scelto la soluzione di riaquisire al patrimonio comunale le opere eseguite dal gestore e attualmente sono in fase di affidamento i lavori per terminare il bocciodromo, per un valore di 60mila euro. La previsione è di riaprire l'impianto sportivo a primavera.
Nel caso della passerella i lavori si sono fermati perchè la struttura non ha retto il collaudo, ma al di là dell'intoppo l'opera secondo l'assessore appare ad oggi poco utile se pensata a se stante: «Anche se venisse terminata ora quella passerella dove porterebbe? Sull'incrocio o nei campi di lato alla Tangenziale? L'opera ha un senso se collegata ad un percorso ciclabile, altrimenti serve a poco».
cb
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