Suor Rosa, la pratese dei 150 anni
Oltre 130mila accessi a www.150.comune.prato.it . Il sito realizzato dall’assessorato alla cultura per ricordare e far conoscere i protagonisti della storia pratese degli ultimi 150 anni ha avuto un successo davvero superiore alle attese. Ed è sorprendente anche la graduatoria finale del sondaggio on line: al primo posto con il 22.5% dei voti madre Rosa Caterina, per vent’anni superiora delle suore Iolo, una vita dedicata agli altri, alla solidarietà, a Prato come India, nella missione di Cochin; al secondo posto con il 13.5% delle preferenze Gaetano Bresci, l’anarchico che nel 1900 uccise re Umberto I, per vendicare le vittime della repressione dei moti popolari di Milano del 1898; al terzo posto con il 12.8% dei voti lo scrittore Curzio Malaparte.
“Il grandissimo numero di accessi al sito è un risultato straordinario – commenta l’assessore alla cultura Anna Beltrame -. In pochi mesi ci sono stati 130mila clic a questa sorta di wikipedia, pensata per celebrare in modo originale e partecipativo l’anniversario dell’Unità d’Italia. Gli accessi alla pagina del voto sono stati circa 17mila e il risultato finale mi ha sorpreso. Personalmente ho scelto Malaparte, mi fa comunque piacere la netta vittoria di madre Rosa, che fu una grande donna, per il valore simbolico del suo successo. Mi stupiscono invece i consensi ottenuti da Bresci: un personaggio controverso, dall’incredibile biografia, ma pur sempre un omicida. Farà discutere questo verdetto popolare, ne discuteremo insieme alla città il 17 dicembre in Lazzerini, con le ‘Interviste impossibili’ che stiamo organizzando”.
Cosa direbbero i tre vincitori del sondaggio di questa classifica e, soprattutto, della Prato di oggi, dei suoi problemi e delle sue prospettive? Le risposte possibili a queste interviste impossibili arriveranno appunto il 17 dicembre (alle 18) per voce di madre Paola Collotto, che a Iolo ha raccolto l’eredità di suor Rosa, del giornalista e scrittore Umberto Cecchi, profondo conoscitore di Malaparte, e di Franco Cardini, storico di fama, spirito indipendente e pratese d’adozione, che per un pomeriggio vestirà i panni di Bresci. Non sarà una conferenza come tante, ma un modo originale di concludere un anno di celebrazioni per l’Unità d’Italia e un’occasione per parlare di Prato, senza schemi e in libertà.
Quanto al resto della classifica, alle spalle dei primi tre – e molto più staccati - ci sono fra gli altri suor Cecilia Vannucchi (5.5% dei voti), monsignor Fiordelli (3.63%), Enrico Coveri (3.8%) e l’ex sindaco Lohengrin Landini (3.21%).
La graduatoria completa sarà pubblicata da lunedì su www.150.comune.prato.it , assieme ai nomi dei 50 ‘elettori’ estratti fra i votanti di novembre: avranno in dono il catalogo de “Le belle energie”, la recente mostra fotografica sugli anni d’oro del Metastasio, ma non solo. I primi dieci estratti vinceranno anche la monografia dedicata a Mario Mariotti, in occasione della mostra in corso al Pecci; i secondi dieci il catalogo della mostra dei dipinti di Francesco Nuti e i successivi dieci il libro “Leonetto Tintori. L’arte attraverso”. Ai seguenti dieci andrà il volume “Il Politeama pratese. Vita, sorte e miracoli” e agli ultimi dieci l’Antologia degli scrittori pratesi del Novecento, curata dal Bibliofili pratesi.
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