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Comune di Prato

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07/12/2011 13:50
Casa Presentato stamani l'accordo tra Comune, Regione Toscana ed EPP

90 nuove case popolari per frenare l'emergenza alloggiativa

Sorgeranno nell'ex residence di viale Galilei, Pizzidimonte, La Querce e Galcetello. Entro il 2013 il patrimonio edilizio sociale, ora di 1413 alloggi, ne acquisterà altri 331.

Per frenare l'emergenza alloggiativa saranno finanziate e progettate nell'arco del 2012 90 case di edilizia popolare, frutto del Protocollo d'Intesa che tra pochi giorni sarà firmato dal Comune di Prato, EPP e la Regione Toscana, che destinerà all'opera 15-16 milioni di euro. L'accordo è stato presentato stamani dal sindaco Roberto Cenni, dagli assessori alla Politica della casa Dante Mondanelli e all'Urbanistica Gianni Cenni e dal presidente di EPP Federico Mazzoni. Erano presenti anche il responsabile dell'area tecnica della società Fabio Cipriani, il dirigente del Servizio comunale Urbanistica Francesco Caporaso e il funzionario del Servizio Salvatore Torre.

L'obiettivo è colmare il grande gap di alloggi popolari che penalizza Prato da venti anni rispetto alle altre province toscane: il territorio dispone attualmente 1.413 case, più 247 nei Comuni dell'area, a fronte delle 1.600  richieste presentate nell'ultimo bando di assegnazione e a  a fronte degli 11mila alloggi circa di Livorno, dei circa 6.000 di Pistoia e dei 10mila di Firenze. A questo vanno aggiunte le circa 2.000 procedure di sfratto in  corso, il numero più alto in Toscana: «Prato è la città con il maggior numero di sfratti in relazione alla popolazione e quella che dispone del minor numero di alloggi e di strumenti per rispondere ai nuovi bisogni delle famiglie - afferma il sindaco Cenni - Ci siamo mossi da subito per risolvere questo paradosso, anche prevedendo la destinazione di nuove aree per l'edilizia sociale, come ad esempio nell'ambito della variante Declassata i terreni classificati a "Servizi", che potranno ospitare anche questi insediamenti. Un'altra proposta, su cui ci confronteremo con la Regione, è rilevare i cantieri edili da tempo fermi per la crisi del settore o per la stasi del mercato immobiliare. Questo ci permetterebbe di accelerare i tempi di realizzazione e assegnazione degli alloggi».

Dei 90 appartamenti, 18 saranno realizzati nell'ex residence di viale Galilei, in corso di recupero, mentre gli altri saranno distribuiti tra Pizzidimonte-La Querce (dove saranno dislocati due interventi) e Galcetello, inseriti quindi nel contesto urbanistico della città, come ha sottolineato l'asssessore all'Urbanistica Gianni Cenni, senza creare un nuovo quartiere satellite: «Quest'intesa ci consente di incrementare il patrimonio edilizio pubblico - Dice l'assessore - Una risposta importante per le famiglie, le giovani coppie e gli anziani in un momento di grave crisi economica come quello attuale».

Nel 2011 per gli interventi di edilizia popolare a Prato sono stati investiti quasi 42  milioni di euro, che porteranno all'ultimazione di 331 alloggi in più entro il 2013. Di questi 49 sono già stati completati, di cui 24 a Montemurlo in affitto calmierato,  162 in costruzione, di cui 30 a Prato a canone calmierato, 40 in fase di finanziamento per l'appalto e 80 in nuova programmazione e in corso di finanziamento. Nel primo quadrimestre 2012 saranno consegnate 50 case per giovani coppie a Tavola in via Cantini e 30 a canone calmierato a S.Giusto, entro la fine dell'anno 22 a Galciana in via Tirreno, altri 22 nel secondo quadrimestre del 2013 e 38 in viale Galilei nella prima parte del 2013. Nel 2012 saranno appaltati 29 alloggi che saranno realizzati a S.Giusto in via del Purgatorio e 11 a Montemurlo in via Barzano: «L'anno prossimo il territorio disporrà di oltre 200 alloggi di edilizia sociale in più - aggiunge l'assessore alle Politiche sociali e della casa Mondanelli - Rispetto alla situazione attuale è il 15% in più, un risultato di cui possiamo quindi essere contenti, perchè contribuisce a colmare quella lacuna che penalizza la nostra città da tanti anni.  Questo è il risultato del lavoro di squadra realizzato da tutte le forze politiche che sostengono la giunta Cenni, compresa la Lega nord e il supporto della Commissione Urbanistica».

I 90 nuovi alloggi saranno dotati di tecnologie all'avanguardia per il risparmio energetico, come ha detto il presidente di EPP Mazzoni, in modo che le famiglie assegnatarie non siano poi alle prese con bollette esorbitanti: «Faremo poi in modo di introdurre criteri di progettazione e costruzione che privilegino la "filiera corta", ad esempio con l'utilizzo di materiali edili dell'area e riciclati». Allo studio anche l'impiego di manodopera locale da attingere dalle liste di mobilità e disoccupazione.

cb

1814/11

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