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Comune di Prato

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12/12/2011 14:09
Formazione Al via stamani al Pin il corso di alta formazione per dirigenti e dipendenti comunali

La progettazione dello sviluppo locale per uscire dalla crisi

L'assessore Nocentini: ĢE' il primo corso di questo livello focalizzato sul teritorio e sulle sue prospettive di sviluppoģ.

Analisi e progettazione dello sviluppo locale per uscire dalla crisi e costruire il futuro di Prato: è questo il tema del corso di alta formazione per i dirigenti e i dipendenti del Comune di Prato che ha preso il via stamani al Polo Universitario pratese, realizzato in collaborazione appunto con il Pin, l'Università degli studi di Firenze, l'Istituto ministeriale FormezItalia Spa e Promo Spa. Si tratta del primo corso di questo tipo a Prato e tra i primi in Toscana, come ha sottolineato l'assessore all'Innovazione e alla Formazione del Comune Anna Lisa Nocentini, che ha tenuto a battesimo il corso insieme al direttore del Pin Enrico Banchelli, al coordinatore Carlo Fusaro e al dirigente comunale delle Risorse umane Giovanni Ducceschi: «Puntiamo sulla qualità della formazione e su un corso che sia davvero qualificante per il personale - ha affermato l'assessore Nocentini - Si tratta infatti di un'iniziativa fortemente ancorata al territorio, alla sua economia e al suo tessuto sociale per analizzare la situazione attuale e formulare soluzioni di sviluppo. Una risorsa importante quindi per tutta l'area, anche per questo abbiamo voluto il coinvolgimento del Polo Universitario pratese, di cui il Comune è sostenitore insieme all'Ateneo fiorentino». Il corso di alta formazione nasce nell'alveo del corso universitario "Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale", che fa capo alla Facoltà di Scienze Politiche, tenuto proprio dal professor Fusaro, che conta 200 iscritti. Il prossimo passo è aprire il corso anche agli altri enti pubblici e agli ordini professionali in un' ottica di sinergia. Di alto livello i docenti del corso, tra cui Carlo Trigilia del dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Firenze, che ha tenuto la prima lezione, e Massimo Capantini dell'Università di Pisa, che vantano pubblicazioni tradotte in tutto il mondo.

Di pari passo andrà il corso sul Federalismo fiscale, un argomento più che mai di grande attualità, iniziato ugualmente stamattina in Palazzo comunale e diretto nello specifico alla ragioneria e al controllo di gestione. In cattedra Paola D'Avena, consigliera del ruolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dirigente generale presso il Dipartimento delle Riforme istituzionali, che ha curato la redazione, l'iter parlamentare e l'attuazione della legge sul Federalismo fiscale e il decreto "Salva Italia".

cb

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