"Ambiente e pulizia in via Pistoiese"
"Proposte serie e per la maggior parte attuabili, arrivate in seguito alla partecipazione e a un buon lavoro dei cittadini". Con queste parole Giorgio Silli, in doppia veste di assessore alla Partecipazione e all'Integrazione e immigrazione ha presentato i risultati del tavolo di partecipazione "Ambiente e pulizia in via Pistoiese e zone limitrofe", frutto del lavoro di mesi di alcuni cittadini residenti nelle zone interessate.
"Il documento prodotto - ha dichiarato l'assessore Silli - è valido e meritorio. Pochi punti, quattro principali, che ritengo possano essere nella maggior parte dei casi utilizzabili nella loro interezza. Le decisioni finali spettano comunque alla giunta e nello specifico in parte al vicesindaco Borchi che ha la delega all’ambiente, con il quale ho già scambiato alcune idee. Tali punti riguardano tutti problemi reali con cui i cittadini devono convivere e per i quali spesso sono necessarie soluzioni semplici ed efficaci".
I punti del documento sono quattro: gestione conferimento rifiuti, ripristino decoro urbano, sovraffollamento nei condomini e gruppo di monitoraggio.
Il primo punto ha al centro la questione igienica e sanitaria e all'interno del documento si fa riferimento a una semplice proposta di spostamento o collocazione dei cassonetti, anche se come ha dichiarato l'assessore: "La soluzione migliore sarebbe il porta a porta, già attivo in altre zone della città ma che sicuramente necessità di un impegno maggiore". Altra proposta fatta, e verificato non essere presente all'interno dei regolamenti cittadini, è quella di obbligare ogni proprietario di immobile a pulire il proprio spazio davanti al marciapiede. "Questa - ha sottolineato l'assessore Silli - è certamente una pratica semplice ma che se utilizzata risolverebbe molti problemi di igiene. Abbiamo stanziato fondi affinché da gennaio sia inviato ai nuclei familiari cittadini un documento all'interno del quale sono evidenziate tutte le sanzioni a cui si va incontro non rispettando le regole previste. Sappiamo quanto la comunità cinese sia sensibile allo "spauracchio" delle sanzioni".
Il secondo punto prevede il ripristino del decoro urbano, in particolare riferendosi all'utilizzo dei muri cittadini come bacheche per annunci o simili. Anche in questo caso il codice penale prevede sanzioni per i reticenti che saranno colti sul fatto o ripresi da telecamere.
Il terzo punto del documento riguarda il sovraffollamento dei condomini. "Cercherò - ha spiegato l'assessore Silli - di integrare le proposte accettate all'interno del regolamento di idoneità dell'alloggio che sarà a breve in consiglio comunale. Sicuramente metterò una norma che prevede la firma di un documento da parte di ogni straniero che verrà a richiedere l'idoneità per il proprio alloggio nel quale viene messo a conoscenza del fatto che commetterà reato e che quindi sarà soggetto a sanzioni, se ospiterà uno o più clandestini nella propria abitazione".
Il quarto punto fa riferimento al gruppo di monitoraggio che i membri del tavolo hanno intenzione di formare per verificare, una volta approvati, che i punti vengano rispettati.
"Siamo soddisfatti - ha dichiarato Claudia Durso, referente del tavolo partecipativo - del risultato che abbiamo raggiunto. Siamo entrati nel dettaglio di molti aspetti che ci riguardano da vicino. E' importante far capire ai cittadini che il tavolo è uno strumento per dare all'Amministrazione l'indicazione sui problemi che si vivono nel quotidiano e ognuno può dare il proprio contributo".
Tutte le informazioni sui processi partecipativi sono consultabili sul sito www.pratopartecipa.it
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