La prima visita guidata al Convento di San Niccolò

A completamento della programmazione natalizia “Natale sotto l’albero 2011”, organizzata dalla Circoscrizione Centro, domenica 18 dicembre alle 10.30, in collaborazione con la fondazione FAI, sezione di Prato e Pistoia, si terrà  la prima visita guidata al Convento di San Niccolò, con ingresso gratuito. La visita fa parte di una serie di incontri dal titolo “ Andar per conventi”, che comprende anche una visita al Convento di San Clemente il 14 gennaio e al Convento di San Vincenzo il 21, sempre alle 10.30. Ogni percorso ha la durata di un’ora circa. «Le visite a questi monumenti, patrimoni artistici della nostra città - sottolinea il presidente della Circoscrizione centro Massimo Taiti -  suscitano sempre molto interesse per il richiamo alla cultura ed al senso di appartenza alla nostra città».

Prevedendo molte richieste di partecipazione, si raccomanda di prenotare chiamando il numero dell’Associazione FAI 335.7220012, oppure presso la Circoscrizione Centro, 0574.1835759, in orario di ufficio.

Situati all’interno delle mura, la zona compresa fra via San Vincenzo e piazza San Niccolo’ era un tempo denominata il quadrilatero dei monasteri per la presenza di 4 complessi monastici: San Niccolo’, San Vincenzo, San Domenico e San Clemente. Oggi rimangono tre monasteri abitati da tre comunità che raccontano storie lontane e conservano preziosi tesori artistici.

Il monastero di clausura di San Clemente sorse nel 1515 per un atto coraggioso di tredici suore benedettine di San Michele, che vollero vivere seguendo la riforma del Savonarola. Baldo Magini dono’ loro il primo nucleo del monastero, che fu trasformato nel 1785 in Conservatorio, poi soppresso nel 1866 e riacquistato dalle suore benedettine.

Di fronte a San Domenico vi è la basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci, chiesa pubblica del contiguo monastero domenicano, ricostruita nel 1732-35. Rispetto alla semplicità  degli esterni, la chiesa si presenta interamente in stucco, affreschi, scagliole e rilievi marmorei compartecipano alla struttura.

Contiguo alla chiesa è il Monastero di San Vincenzo, di clausura, fondato nel 1503 e notevomete ampliato nella seconda metà del secolo, al periodo di Caterina de’Ricci ( 1522-1590).

Non per ultimo va menzionato il monastero di San Niccolò, uno dei complessi monastici piu’ suggestivi e meglio conservati della Toscana, che fu costruito nel 1323-28 su lascito del cardinale Niccolò da Prato, fu piu’ volte ampliato, soprattutto dopo la trasformazione, nel 1785, in conservatorio.