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Comune di Prato

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17/12/2011 10:09
Cultura Luned́ 12 dicembre, ore 21,15, cinema Terminale, ingresso gratuito

CinemaItalia, appuntamento con "La classe operaia va in Paradiso"

Primo film italiano ad entrare in fabbrica, analizzandone il sistema e mettendo a fuoco i rapporti tra uomo e macchina. Nel 1972 vincitore del David di Donatello e della Palma d'oro a Cannes

Ultimo appuntamento prima della pausa natalizia, con CinemaItalia, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Scuola di cinema Anna Magnani per raccontare gli ultimi 50 anni di storia del cinema italiano e in qualche modo l’Italia.

Il prossimo appuntamento, lunedì 19 dicembre alle 21,15, al cinema Terminale ad ingresso gratuito, è con “La classe operaia va in Paradiso”, il capolavoro di Elio Petri del 1971.

Il primo film italiano che entra in fabbrica, analizzandone il sistema e mettendo a fuoco i rapporti tra uomo e macchina, tra sindacato e nuova sinistra, tra contestazione studentesca e lotte operaie, repressione padronale e progresso tecnologico.
Ludovico Massa, detto Lulù, è un metalmeccanico comunista campione del cottimo: per questo, mentre è benvoluto e vezzeggiato dal padrone è odiato dai compagni che si vedono imporre i suoi frenetici ritmi produttivi. Quando perde un dito in seguito ad un incidente sul lavoro, Lulù cambia atteggiamento nei confronti della fabbrica: aderisce alla contestazione estremista e sostiene lo sciopero ad oltranza. A seguito di tafferugli con la polizia, Lulù viene licenziato in tronco.

Grazie alla vittoria dei sindacati di cui aveva denunciato l'arrendevolezza politica, Lulù viene riassunto tornando alla catena di montaggio. Ormai alle soglie della pazzia, Lulù delira sull'esistenza di un muro da abbattere, oltre il quale c'è il paradiso della classe operaia.
Nel 1972 vince David di Donatello per il miglior film e nello stesso anno la Palma d'oro a Cannes.

La rassegna CinemaItalia rientra nel progetto ‘Il Cinema in  centro’  promosso dall'assessorato alla cultura del Comune per valorizzare le sale nel cuore della città ed è un ulteriore tributo ai 150 anni dell’Unità d’Italia, dopo il successo della rassegna della scorsa primavera sui film che hanno descritto l’epopea del Risorgimento.

Tutti i lunedì sera fino al 30 gennaio (sempre alle 21.15 al Terminale, con ingresso libero) saranno di scena i grandi registi italiani che con loro film hanno saputo raccontare in modo magistrale la storia italiana più recente. 

Primo appuntamento del nuovo anno, lunedì 9 gennaio 2012, con "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola.

Info: portalecultura.comune.prato.it e su www.pratofestival.it

Per ricevere la newsletter scrivere a serviziocultura@comune.prato.it

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