La Filatrice e Pretorio: un'accoppiata vincente
Ancora grande l’interesse per la Filatrice di Lorenzo Bartolini, esposta al pubblico per la prima volta al piano terra di Palazzo Pretorio, riaperto dopo tredici anni. Dopo il notevole afflusso di visitatori registrato a Capodanno (centinaia e centinaia di persone, durante tutto il pomeriggio), la mostra promossa dall’assessorato alla cultura del Comune sarà aperta anche il giorno dell’Epifania, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Non solo. Il 6 gennaio sarà possibile ammirare Palazzo Pretorio nella sua interezza, in occasione della visita guidata straordinaria promossa dall’assessorato (è gratuita, ma è necessaria la prenotazione, chiamando i numeri 0574-1835025 e 1835028, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13). Si tratta di una doppia opportunità da non perdere, che sarà riproposta tutte le domeniche di gennaio con le stesse modalità: mostra aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, visita guidata gratuita su prenotazione al palazzo alle 11.
C’è da ricordare che la Filatrice è stata offerta allo sguardo della città da una famiglia pratese, che l’ha concessa in comodato gratuito al Comune. Secondo lo storico dell’arte Grégoire Extermann l’opera risale alla produzione tarda del Bartolini e rappresenta uno splendido tributo al lavoro e alla produzione tessile della città. La Filatrice siede come una regina dell’antichità con il peplo plasticamente modellato attorno alle gambe e con la parte superiore del corpo che risplende di niveo candore. Il suo volto ha tratti armoniosi e volutamente impersonali, che non toccano mai una sfera «ideale», ma sono derivati dall’osservazione diretta di un modello vivo, secondo la pratica consueta di Bartolini. Oltre al viso, le due pieghe del collo, che sottolineano la torsione della testa, richiamano nell’esattezza anatomica la celeberrima Fiducia in Dio, il cui modello in gesso è conservato a Prato. La splendida scultura si potrà ammirare in Palazzo Pretorio fino al 22 gennaio, tutti i giorni eccetto il martedì dalle 16 alle 19, il sabato e festivi anche dalle 10 alle 13.
Info portalecultura.comune.prato.it e www.pratofestival.it
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