Progetto "I.E.S. Immigrazione ed economia sostenibile", già formati una decina di giovani tutor d'impresa
Proseguono le attività del progetto “I.E.S. Immigrazione ed economia sostenibile”, realizzato dal Comune di Prato come capofila, in partenariato con la Provincia di Prato, CNA, Confartigianato, il Polo Universitario “Città di Prato” e altre realtà del territorio. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso i fondi FEI (Fondi Europei Integrazione), ha lo scopo di promuovere l’integrazione e l’incontro tra le Istituzioni e le realtà straniere del territorio, in particolare cinesi, sul tema dell’ impresa e della legalità.
“Non siamo contro chi produce ricchezza – afferma l’assessore all’Integrazione Giorgio Silli - al contrario vogliamo che venga prodotta come la legge impone. Proprio per questo il Ministero ha finanziato un progetto così importante affinché si possa formare gli imprenditori in percorsi di legalità e non solo”.
Per entrare in contatto con le realtà imprenditoriali straniere, sono già stati formati una decina di giovani tutor di impresa, ossia ragazzi stranieri con il ruolo non solo di diffondere le iniziative progettuali ma anche di mettere in contatto e far dialogare il mondo imprenditoriale straniero e le istituzioni. Grazie al supporto dei tutor, gli imprenditori stranieri saranno coinvolti in corsi di formazione, necessari per la gestione di un impresa, quali ad esempio il corso per l’antincendio, pronto soccorso, sicurezza sui luoghi del lavoro, oltre ad auto imprenditoria, lingua italiana, informatica, ecc. Il progetto prevede inoltre lo svolgimento di check up e consulenze aziendali le quali verranno realizzati a breve presso alcune imprese straniere locali.
Infine sono portate avanti all’interno del progetto, in collaborazione con il Polo Universitario di Prato, attività di ricerca sul contesto imprenditoriale locale e sulle possibilità di interazione tra imprese italiane e straniere.
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