De Maria e Bach, anteprima da non perdere

Anteprima da non perdere per L’Ora del concerto, la rassegna organizzata dalla Scuola comunale di musica Verdi, con il grande pianista Pietro De Maria. L’appuntamento è mercoledì 25 gennaio alle 21 nella suggestiva cornice del Museo del Tessuto: l’artista, pratese d’adozione, proporrà l’esecuzione integrale del Primo libro del Clavicembalo ben Temperato di Johann Sebastian Bach (ingresso libero). Sarà un concerto davvero speciale sia per gli appassionati che per i neofiti, per la lettura che Pietro De Maria potrà offrire, in anteprima, della monumentale opera bachiana e che testimonia la sensibilità e l’attenzione del pianista veneziano, ma ormai pratese d’adozione, nei confronti di Prato.

De Maria vanta un repertorio che spazia appunto da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin. L’integrale è stata registrata per la DECCA e ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui le 5 stelle delle riviste specializzate Diapason, International Piano e Amadeus. Nel 2010, anno del bicentenario della nascita del compositore polacco, è stato invitato a suonare Chopin nelle più importanti sedi internazionali, come Berlino, Parigi, Varsavia, Zurigo, Roma, Pechino e Singapore.

La rassegna L’Ora del concerto, giunta quest’anno alla sua XXIV edizione, è organizzata dalla Scuola Verdi con l’assessorato alla cultura del Comune, in collaborazione con l’associazione pratese Amici dei Musei, il Museo del Tessuto e la Fondazione Cassa di Risparmio. Dopo la prestigiosa anteprima con De Maria, continuerà come di consueto in primavera e vedrà protagonisti ex allievi e insegnanti della Scuola Verdi, ma anche artisti emergenti del territorio, che si esibiranno in vari spazi della città, sempre il sabato pomeriggio con ingresso gratuito (il calendario completo della rassegna sarà presentato nelle prossime settimane). “Grazie a questi concerti – spiega Paolo Ponzecchi, il direttore della Scuola Verdi – diamo la possibilità ai nostri allievi e ai nostri insegnanti di esprimere le loro capacità e offriamo alla città occasioni preziose per ascoltare musica di qualità”. Non solo. “Questa rassegna  - aggiunge l’assessore alla cultura Anna Beltrame – è sempre più apprezzata dai pratesi e, grazie alla musica, consente di valorizzare e apprezzare spazi diversi della città, dal Museo del Tessuto, al Teatro Magnolfi, alla sala concerti della Verdi, appena restaurata”

Info portalecultura.comune.prato.it