Giorno della Memoria col Museo della Deportazione
Il Museo è inoltre coinvolto nell’organizzazione del grande meeting che al Mandela Forum di Firenze raccoglie ogni due anni per il Giorno della Memoria migliaia di studenti delle scuole superiori di tutta la Toscana con un ricco programma di testimonianze e spunti di riflessione: quest’anno si svolgerà il 26 gennaio con la partecipazione di tanti ragazzi pratesi.
La Fondazione ha poi elaborato su incarico della Provincia di Firenze, in collaborazione con le sezioni toscane dell’Aned e la Comunità ebraica di Firenze, l’elenco con “I nomi della deportazione toscana 1943-1945”, frutto di un lavoro pluriennale da parte di molti studiosi ed enti. La targa commemorativa con 1.821 nomi sarà inaugurata nella Galleria di Palazzo Medici Riccardi a Firenze il 27 gennaio, in presenza tra gli altri del presidente del museo Marco Romagnoli e di un importante testimone, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen, il pratese Marcello Martini.
Non mancheranno naturalmente gli appuntamenti a Prato. Venerdì 27 gennaio, giorno della Memoria 2012 , per il museo di Figline è prevista l’ apertura straordinaria dalle 10 alle 23 con visite guidate gratuite alle 11, alle 16 e alle 21, tutte a ingresso libero. Lunedì 30 gennaio, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, è in programma un monologo teatrale da non perdere in ricordo di Mario Rigoni Stern . L’appuntamento è alle 21 in Biblioteca Lazzerini (ingresso da Via S. Chiara, accanto al Museo del Tessuto): con “Ritorno al lager”, l'attore-narratore Pino Petruzzelli del teatro ipotesi di Genova darà voce ai ricordi dei deportati che ha intervistato durante i viaggi a Mauthausen ed Ebensee e renderà omaggio al grande scrittore e testimone di guerra e di prigionia.
Infine, c’è da ricordare che nel 2011 i visitatori del Museo di Figline sono aumentati del 15% e che per i primi cinque mesi del 2012, il calendario delle visite guidate al Museo registra già il tutto esaurito, a dimostrazione della grande importanza che molti insegnanti continuano a dare al lavoro con i ragazzi sul valore della memoria storica.
Info: www.museodelladeportazione.it
cb
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