«La cittą perde un grande uomo»
«La città e il distretto tessile perdono un grande uomo, un protagonista, un pezzo importante della storia del distretto, un imprenditore che con passione e orgoglio tutto pratese ha continuato a lottare fino alla fine». Con profonda commozione il sindaco Roberto Cenni ha appreso la notizia della scomparsa di Valdemaro Beccaglia, presidente del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci dal 2005, e a nome di tutta la giunta comunale ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza della città alla famiglia.
Beccaglia, appassionato d'arte e noto collezionista, era stato il fondatore del Gruppo Tintoriale di via Galcianese, azienda tessile specializzata nella tintoria e nella rifinizione: la sua morte, dopo una lunga malattia che l'aveva colpito un anno e mezzo fa, segna un grave lutto per il mondo della cultura e dell’economia locale. Valdemaro Beccaglia era stato il protagonista e l'autore del rilancio del Centro Pecci, che aveva ereditato in grave crisi e con bilanci in rosso, riuscendo a farlo diventare un punto di riferimento nazionale ed internazionale per l'arte contemporanea e arrivando dopo pochi anni anche ad aprire uno spazio espositivo permanente a Milano. Il suo amore per l'arte e per il Centro Pecci era così grande che fino alla fine ha voluto restare alla guida dell'istituzione pratese, lasciando al patrimonio comunale alcuni preziosi pezzi della sua collezione personale. In segno di riconoscenza per il suo impegno infatti l’anno scorso il Comune di Prato gli aveva consegnato gli Antichi sigilli della città.
Profondo cordoglio è stato espresso anche dall'assessore alla Cultura Anna Beltrame, che aveva lavorato fianco a fianco con Beccaglia: «Ha lottato come un leone. Ci mancheranno tanto la sua forza, la sua intelligenza e la sua generosità - ha detto commossa Anna Beltrame - Prato gli deve essere molto grata, per tutto quello che ha fatto per il Pecci e per la cultura. Tenace, sincero, appassionato: Valdemaro aveva un cuore grande».
Il sindaco Cenni parteciperà alle esequie, che si terranno domani, sabato 21 gennaio, alle 15.30 in Duomo. La salma è esposta nelle cappelle del commiato della Misericordia di Prato.
cb
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