Sequestrata per la prima volta una tessitura gestita da cittadini cinesi
La Squadra Interforze composta da Carabinieri, Polizia municipale, Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, USL 4 di Prato Unità Funzionale Prevenzione Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro, ha perquisito due stanzoni di oltre mille metri quadrati in zona Mazzone, di proprietà di un cittadino pratese, ora residente a Montemurlo, affittato ad una tessitura ed una ditta di confezione abbigliamento conto terzi gestite rispettivamente da X.X. di anni 49 e Z.L di anni 47 entrambi imprenditori di origine cinese.
All'interno dei fabbricati la squadra Interforze ha riscontrato la presenza di promiscuità abitativo/produttiva con, in uno dei due fondi, la realizzazione di un soppalco di 260 metri quadrati. In totale è stata rilevata la presenza di 21 vani ad uso dormitorio per una quarantina di posti letto per ospitare lavoranti irregolari dal punto di vista assicurativo e previdenziale ed anche in stato di clandestinità; due le persone presenti risultate al controllo completamente prive di documenti. Complessivamente sono stare recuperate 7 bombole per la messa in sicurezza. Dal punto di vista igienico-sanitario la situazione dei fondi è apparsa estremamente precaria; i locali cucina/refettorio come pure i dormitori erano privi di qualsiasi forma di riscaldamento e scarsamente puliti; le finestre di entrambi i fondi sono state, da parte dei conduttori, completamente oscurate con pannelli e tendaggi.
Entrambi gli immobili sono stati sequestrati come pure le 25 macchine per confezionare capi d'abbigliamento tra cui rammagliatrici e taglia e cuci, quest'ultime quasi tutte non in regola con le norme di sicurezza, ed anche i 18 macchinari per tessitura.
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