Presentato il progetto EYE, i giovani nuovi imprenditori del futuro pratese. Etica, non solo economia
Questa mattina nel salone consiliare di Palazzo Comunale è stato presentato il progetto EYE, Ethics and Young Entrepreneurs.
Ad introdurre è stato Giorgio Silli, assessore alle Politiche di integrazione, insieme a Giorgio Fozzati, Direttore di ARTES, Niccolò Carotti, imprenditore, Luca Taddei coordinatore del Programma EYE e Gaia Gualtieri, presidente dei Giovani Industriali di Prato che ha totalmente sposato ed apprezzato il progetto voluto fortemente dall'assessore Silli.
Il programma EYE ( ethic young entrepenours, giovani imprendiotri etici ) ha l’ambizioso obiettivo di promuovere la cultura del fare impresa e l’ imprenditorialità dei giovani che si affacceranno nei prossimi anni sul mercato del lavoro, creando un percorso di integrazione e condivisione di esperienze fra giovani italiani e di origine straniera che vivono sul territorio pratese.
Tutto questo attraverso corsi di formazione sull’etica di impresa, sulla finanza di impresa, sull’economia aziendale ecc.
"Non potevo che aderire con entusiasmo fin dall’inizio - ha dichiarato l'assessore Silli - a questo progetto al quale stiamo lavorando da mesi. Il nostro scopo è quello di formare i giovani all'etica dell'impresa. Vogliamo che la persona sia considerata come tale, e non come "individuo" o mera forza lavoro. L'importanza dei valori umani, della ricchezza e del bene comune non possono essere distanti o non contemplati nell'imprenditorialità. Il progetto interessa gli studenti dell'ultimo anno di alcune scuole superiori, italiani e stranieri. Sono convinto che la vera integrazione è possibile solo lavorando fianco a fianco e condividendo i valori economici e soprattutto etici".
Durante la presentazione è intervenuto un giovane imprenditore fiorentino, Niccolò Carotti, che ha raccontato la sua esperienza lavorativa in Senegal, la sua azienda produce i cubetti di ghiaccio per la conservazione del pesce appena pescato, ricordando ai ragazzi quanto sia importante per un imprenditore il raggiungimento di un obiettivo economico e allo stesso tempo lo sia la realizzazione di qualcosa che abbia un valore etico.
Il programma è rivolto ai giovani di tre scuole pratesi: Dagomari, Livi e Buzzi. Gli studenti iscritti sono 48 ( italiani, pakistani, cinesi, rumeni ed albanesi )selezionati dal corpo docente in base alle personali inclinazioni di ciascuno e alle doti espresse di creatività e intraprendenza. Il corso prenderà il via nel mese di febbraio e si concluderà a maggio. I docenti saranno professionisti e docenti universitari.
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