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Comune di Prato

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30/01/2012 10:58
Borchi Parco delle Cascine di Tavola Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 16 marzo

Pubblicato il bando per la concessione del punto ristoro alle Cascine di Tavola

Il bar-ristorante con le eccellenze del territorio sorgerà nella Casa del Guardia, successivamente al completamento del restauro a spese del concessionario.

Il Comune di Prato intende realizzare un punto di ristoro con le eccellenze gastronomiche del territorio nella Casa del Guardia, all'interno del bellissimo complesso del Parco delle Cascine di Tavola. E' stato pubblicato oggi l'avviso per la ricerca di società, con cui esperire una trattativa privata,  interessate a completare il restauro dell’immobile a fronte della possibilità di esercitare attività di ristoro e alimentare di eccellenza  per un periodo congruo all’ammortamento dell’investimento. 

Il progetto fa parte delle iniziative intraprese dall'Amministrazione comunale per valorizzare le Cascine di Tavola e renderle ancora più fruibili per i cittadini. La procedura è stata  approvata dalla giunta su proposta del vicesindaco ed assessore all'Ambiente Goffredo Borchi, che ha molto a cuore il progetto: «Aggiungiamo un tassello importantissimo al mosaico di interventi per la valorizzazione delle Cascine di Tavola, un patrimonio storico, culturale ed ambientale di grandissimo valore - afferma Borchi - Speriamo nella partecipazione delle aziende del settore per dotare di questa importante funzione il Parco».

La Casa del Guardia si trova a pochi metri dall'ingresso di via Traversa del Crocifisso a Le Fontanelle, ha una superficie lorda di circa 310 mq per piano ed è distribuita su due livelli. Unitamente all’immobile verrà concesso in uso esclusivo al concessionario una superficie di pertinenza di 3.150 mq, in cui poter realizzare, a cura e spese del concessionario, strutture per l’accoglienza degli ospiti con modalità costruttive consone all’ambiente storico in cui si inseriscono. Il costo stimato per il completamento del restauro ammonta a 300mila euro.

Al termine del periodo di concessione, il bene restaurato, gli impianti e le innovazioni immobiliari che saranno realizzate rimarranno di proprietà del Comune senza che il concessionario possa avanzare diritti o pretese.

Le imprese, singole od associate del settore potranno quindi presentare entro il 16 Marzo prossimo all’Ufficio Protocollo del Comune la propria lettera d’interesse, in busta chiusa indirizzata al Comune di Prato, Servizio mobilità, politiche energetiche e grandi opere ed ambiente, inserendo nel plico ogni elemento ritenuto utile per dimostrare l’affidabilità del richiedente per acquisire la concessione.

Per informazioni :

Ing. Irene Morganti 0574;1835644

Ing. Lorenzo Frasconi 0574;1836687

cb

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