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Comune di Prato

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01/02/2012 14:47
Bernocchi Energia A seguito della sentenza dell'Antitrust

"Si dimettano i vertici di Estra e Estra Reti"

L'assessore Filippo Bernocchi: "La mia battaglia politica pił importante, per affermare il principio che al centro degli interessi devono esserci i cittadini e non le societą partecipate"

"Finalmente questa sentenza ha messo la parola fine ad una vicenda che ha creato un grave danno ai consumatori e che da troppe parti, dai vertici di Estra, fino alle forze politiche è stata minimizzata, limitandosi a parlare di sanzione minima. Si tratta invece della dimostrazione di un intreccio di potere ai danni dei cittadini, sul quale spero la magistratura ordinaria faccia luce, e nel quale pare abbiano avuto parte attiva non solo i vertici di Estra e Estra Reti ma anche alcuni sindaci di centro sinistra, tra cui il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti".

Con queste parole l'assessore alle Politiche energetiche Filippo Bernocchi ha commentato la sentenza dell'Antitrust che ha sanzionato Estra e Estra Reti per 276.132 euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della distribuzione del gas.

"Questa è stata senza dubbio la mia battaglia più importante - ha proseguito l'assessore Bernocchi - perché è stata una battaglia di civiltà politica per affermare un principio: al centro degli interessi ci devono essere i cittadini e il Comune che li rappresenta e non certamente le aziende partecipate.

La sentenza ha affermato un principio epocale. Ha messo fine al blaterare dei tanti che dicevano che il nostro intento era quello di distruggere un patrimonio, togliere posti di lavoro, non tutelare i cittadini. Finalmente è stato stabilito che con il loro comportamento consapevole e duraturo i vertici di queste aziende hanno agito ai danni dei cittadini. Queste persone che hanno lavori ben pagati, che ambiscono a carriere politiche e dirigenziali e che hanno arrecato danni così gravi alla comunità possono ancora rimanere ai propri posti? La nostra risposta è assolutamente no, per questo chiedo le dimissioni dei vertici di Estra e Estra reti.

Nell'istruttoria - ha proseguito l'assessore Bernocchi - si legge chiaramente che la mancata trasmissione delle informazioni ha prodotto un danno grave alla concorrenza, e che la condotta avuta dai vertici di Estra e Estra Reti ha determinato un danno ai consumatori oltre al determinato pregiudizio al commercio internazionale. Inoltre è chiara la gravità del comportamento consapevolmente tenuto per ostacolare e ritardare la procedura di gara, violazione che ha avuto la durata di un anno e tre mesi, specificatamente dall'8 agosto 2010 al 24 novembre 2011 e che si è risolta non per un atteggiamento di collaborazione ma per una sentenza del consiglio di stato.

Per determinare la sanzione è stato fatto riferimento al valore delle vendite per il settore specifico, che ammonta a 10 milioni e 207 mila euro. La somma di 276.132 euro è stata ottenuta moltiplicando l'1,8 per cento del fatturato per la durata della violazione.

Ritengo che queste precisazioni siano necessarie proprio in virtù della minimizzazione che c'è stata sulla vicenda da parte di alcuni vertici aziendali e politici. E' risultato evidente che alla condotta di Estra hanno concorso anche alcuni sindaci soci di Consiag e spero che la magistratura valuti da
oggi ogni aspetto di questa vicenda e soprattutto se vi siano o meno responsabilità penali. Se l'atteggiamento delle parti coinvolte fosse stato corretto la gara sarebbe terminata un anno e tre mesi fa.

Certo spetterà all'assemblea dei soci stabilire se possono essere riscontrate delle responsabilità personali degli amministratori in questa vicenda, certamente il nostro pensiero è che ce ne siano. E non escludo che potrebbe essere ipotizzabile anche una class action.

E' importante capire che le regole del mercato sono cambiate. Il ruolo dei Comuni dovrà essere sempre più quello di garante e controllore. Dalle gare pubbliche si ottengono benefici per gli investimenti sul territorio e per l'abbassamento delle tariffe. La gara per l'affidamento della distribuzione del gas pertanto andrà avanti, e auspico la sua conclusione entro settembre 2012. Chi se l'aggiudicherà dovrà corrispondere al Comune un importo una tantum tra i 12 e i 18 milioni di euro, più un canone annuo di un milione e mezzo di euro. Risorse importanti che nel 2013 potranno essere finalmente investite per la città".

st

156/12

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