Emergenza neve e ghiaccio, il punto della situazione

Il punto della situazione sull'emergenza neve in città è stato fatto questo pomeriggio nella sede della Protezione civile dall'assessore di riferimento Dante Mondanelli insieme all'assessore all'Urbanistica Gianni Cenni, al responsabile della Protezione civile Sergio Brachi, al comandante dei Vigili del Fuoco Vincenzo Bennardo e al responsabile del verde pubblico di ASM, Marco Mascelli.

"Abbiamo messo in campo tutte le forze possibili - ha dichiarato l'assessore Mondanelli - per tamponare la precipitazione di martedì notte. Non ci risultano attualmente problemi di circolazione e i punti sensibili sono stati ben trattati da tutte le squadre coinvolte: Vigili del Fuoco, ASM, Protezione civile e gli oltre 50 volontari che hanno collaborato attivamente. Ringrazio l'assessore Gianni Cenni che, visto il protrarsi delle attività, ha garantito un ricambio costante in sala operativa, così come l'ingegner Lorenzo Frasconi, sempre presente. Un grazie particolare anche ai Vigili del fuoco e alla Polizia municipale che attraverso il coordinamento diretto hanno gestito al meglio gli interventi. Siamo in costante contatto sia con la Prefettura che con la Provincia, così come con i presidenti delle Circoscrizioni alle quali i cittadini si sono rivolti per le segnalazioni riguardanti le periferie. Anche la situazione dei senza tetto, circa una decina, è sotto controllo. Sono stati infatti accolti al centro Giorgio La Pira. Ovviamente - prosegue l'assessore Mondanelli abbiamo una scaletta di priorità e non saremo in grado di togliere il ghiaccio su tutti i marciapiedi, è importante per questo che i cittadini collaborino attivamente provvedendo ognuno a ripulire il proprio fronte. Rimane invariato l'appello a uscire solo se necessario e a farlo con pneumatici da neve o catene a bordo.

Nel primo pomeriggio il sindaco, Roberto Cenni, ha emesso l'ordinanza per la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado del territorio comunale anche per i giorni venerdì 3 e sabato 4 febbraio. Peraltro è stata disposta anche la chiusura dei cimiteri per la giornata di domani, venerdì 3 febbraio , perché la maggior parte dei vialetti interni sono ghiacciati e pericolosi. Saranno effettuate normalmente tutte le sepolture già programmate.

"La scelta - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Gianni Cenni - è stata presa in ragione dell'irrigidimento delle temperature previsto per questa notte e per i prossimi giorni e per permettere le pulizie delle vie d'accesso alle scuole".

In città al momento sono in funzione 17 spargisale, 15 nelle zone delimitate e 2 a disposizione per eventuali interventi capillari. Ad oggi sono state sparse più di 100 tonnellate di sale e altrettanta quantità è a disposizione già da domani mattina in caso di necessità. " Come avevamo annunciato mesi fa- ha dichiarato il responsabile della Protezione civile Sergio Brachi - l'accordo firmato con gli agricoltori per poter utilizzare i loro mezzi in caso di necessità, si è rivelato utile. Ad oggi infatti ogni circoscrizione ha un salatore specifico. Un particolare ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato che hanno messo in campo uomini e mezzi indispensabili per poter operare nel migliore dei modi: Associazione nazionale Carabinieri, Associazione nazionale Polizia municipale in pensione, Misericordia di Prato, Croce D'Oro, Pubblica Assistenza, Associazione volontari del Centro di Scienze Naturali, Vigilanza antincendio boschiva e Associazione Sub Prato".

Anche il comandante dei Vigili del Fuoco Vincenzo Bennardo ha reso noti gli interventi delle 26 unità in azione che in totale sono stati circa sessanta, in particolare riguardanti la messa in sicurezza di insegne, lampioni e coperture pericolanti a causa del forte vento. "E' importante- ha sottolineato il comandante - in previsione dell'irrigidimento delle temperature previsto per i prossimi giorni che i cittadini verifichino la posizione del rubinetto generale delle tubature, così da essere preparati in caso di intervento improvviso anche notturno e che monitorino gli impianti di riscaldamento non utilizzati, a rischio di rottura".