Impianto gpl fai da te nell'auto, giovane si ustiona

Ha rischiato di morire bruciato, per una leggerezza. E’ accaduto qualche giorno fa in via Aldo Moro quando un uomo si è salvato dalle fiamme che hanno distrutto l’auto con targa francese a cui si era posto alla guida. L’uomo si è salvato grazie all’intervento dei vigili del fuoco, giunti a tempo record e di una pattuglia del Reparto Territoriale della polizia municipale in servizio sul territorio pratese.
Si tratta di una persona senza fissa dimora di 27 anni. L’uomo che, fortunatamente, ha riportato solo ustioni di 1° grado al volto, è riuscito ad allontanarsi dal veicolo in fiamme ed immediatamente è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato al pronto soccorso. Lui stesso ha detto che l’incendio era divampato dopo aver fatto rifornimento al distributore di Gpl. Il giovane, nel tentativo di arrestare una perdita da lui percepita, aveva aperto il vano bagagli per chiudere la bombola presente.
I vigili del fuoco hanno visto che la bombola era di tipo domestico e risultava collegata a mezzo di tubo flessibile in gomma ad un attacco Gpl per autotrazione, posizionato accanto alla bocchetta di riempimento della benzina. Tale sistema era stato realizzato per effettuare il riempimento illecito dall’impianto di distribuzione stradale, in quanto il riempimento di tali bombole deve essere effettuato esclusivamente da impianti autorizzati e non dai distributori carburanti per autotrazione.
Nel caso di scoppio della bombola di gpl o se l’incendio avesse coinvolto la colonnina distributrice del Gas o gli altri punti pericolosi dell’impianto distributore carburanti, le conseguenze sarebbero state ben più gravi. Il pericolo è stato scongiurato dal rapido intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto ad estinguere l’incendio, a raffreddare la  bombola e a ripristinare le condizioni di sicurezza.