"Il compiacimento di Gestri sulla firma del protocollo d'intesa Italia - Cina mi ha fatto sorridere"
In seguito alle dichiarazioni del presidente della Provincia, Lamberto Gestri sulla firma del protoccolo d'intesa Italia - Cina, l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone dichiara quanto segue:
"Leggendo la nota di compiacimento del presidente della
Provincia,
Gestri, circa la firma del protocollo d'intesa Italia-Cina
che prevede di
combattere l'illegalità economica presente nel
distretto parallelo, la
contraffazione e la criminalità cinese che opera sul
nostro territorio, ho
creduto di essere su "Scherzi a parte", nota trasmissione
telvisiva.
Mi sono domandato: E' la medesima persona che da 2 anni non fa altro che contestare i controlli del gruppo interforze che con abnegazione sta combattendo proprio quei reati oggetto delprotocollo? Forse ci troviamo di fronte ad uno sdoppiamento della personalità come mister Jekyl e Dr.Hyde.
Tra l'altro questo suo compiacimento fa anche ridere
perchè sembra che a sollecitare la firma di questo
protocollo sia stato lo stesso Gestri. Mi dispiace che
il presidente della Provincia non sia stato inserito tra le
Autorità
oggetto di audizione da parte della commissione parlamentare
d'indagine,
giunta a Prato nei giorni scorsi, che si occupa proprio dei
problemi in
questione. Immagino già cosa avrebbe detto, il
contrario di quanto ha
esternato con "soddisfazione" in merito all'intesa.
Mi verrebbe da dire "meglio tardi che mai" o forse "è
stato folgorato sulla
via di Damasco?" Adesso valuteremo il suo atteggiamento
politico ogni
volta che il gruppo interforze procederà al sequestro
di ditte che operano
nella più assoluta illegalità economica
violando le più elementari norme
sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, sfruttamento della
manodopera
clandestina e altre violazioni di norme. Vedremo se
continuerà a
ritenere inutili questi controlli che sono ormai quasi
quotidiani o è
stato un modo per cercare di rifarsi, sul tema
dell'illegalità
economica, una "verginità politica" non più
recuperabile perchè i
pratesi ormai hanno ben compreso chi, in questi ultimi due
anni, sta
veramente combattendo questo fenomeno e chi intende
ripristinare la
legalità nella nostra città nonostante la
sinistra si opponga in maniera
feroce".
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