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Comune di Prato

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15/02/2012 10:43
Cocchi Cultura Da Salonicco a Prato

L’opera di Tommaso Cocchi a Officina Giovani

Dopo la partecipazione alla Biennale di Salonicco, il giovane artista pratese espone a Prato la sua suggestiva opera fotografica

L’opera Tela Totius Terae con la quale il giovane artista pratese Tommaso Cocchi ha partecipato alla XV edizione della Biennale dei Giovani Artisti di Salonicco, sarà esposta dal 17 marzo nei locali di Officina Giovani, in occasione della ripresa della programmazione culturale dello spazio. Si potrà così vedere anche nella nostra città l’opera che ha rappresentato Prato a Salonicco lo scorso autunno.  Il lavoro, selezionato a seguito di un bando promosso dall’assessorato alla cultura sul tema generale Symbiosis,  è costituito da un insieme di foto, scaricate da internet, che vanno a formare l’immagine di una nave, riconducibile ad un mosaico tutt’ora esistente nel Piazzale delle Corporazioni di Ostia. La selezione fotografica, realizzata tramite l’introduzione di parole chiave nella ricerca come “mediterraneo”, “rivolta”, “dittatura”, “vacanza”, offre uno spaccato di informazioni visive tra le più differenti e disparate. L’opera vuole così evidenziare come il web sia ormai diventato l’unico sincero spazio della libera condivisione, dello scambio di pensiero, di informazioni e valori che possano evocare una concreta “simbiosi”.

Così commenta Cocchi la sua partecipazione alla Biennale: “Una grande esperienza, sono stati tre giorni intensi, in un paese come la Grecia, che sappiamo passare un momento difficile. Il paese ha accolto positivamente e con calore un evento di queste proporzioni. Esaltante è stata sia la possibilità di esporre e rappresentare la propria terra in un contesto internazionale, sia andare oltre ciò che si conosce per portare la propria idea, il proprio pensiero. Ho lavorato su ciò che può accomunare, in maniera identitaria, popoli ed etnie lontane, con caratteristiche molto differenti l'una dall'altra. Mi è venuta così in mente Roma che nell'epoca imperiale, considerava il Mediterraneo come il ‘mare nostrum’, perché bagnava tutte le sue provincie”.

Tommaso Cocchi è nato a Prato nel 1987 e si è diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2010. Nel 2008 ha partecipato all’esposizione di pittura “Maggio fiorito” alla Fortezza di Cento con il lavoro “Foto riverbero” e alla mostra “Sound art by sound artist” curata da John Duncan negli spazi espositivi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con il video “Twilight for a single ride”. Ha preso parte, nel 2009, alla mostra collettiva alla Monash University di Prato, curata da Dryphoto e da Lorenzo Bruni, con un’installazione dal titolo “Eredità”. Attualmente studia Comunicazione e Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

L’opera resterà esposta a ingresso libero  fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 24.

236/12

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