Il Secolo breve, primo appuntamento con "La grande illusione" di Renoir
Domani primo appuntamento con Il “Secolo Breve”, la rassegna promossa dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con la Scuola di cinema Anna Magnani per raccontare il Novecento, gli eventi, i sogni, gli incubi e le illusioni dell’Occidente. L’appuntamento è tutti i lunedì fino al 14 maggio al Terminale, alle 21.15.
Il primo film in programmazione sarà "La grande illusione" di Jean Renoir, il capolavoro prebellico del cinema francese che fu anche un grande successo di pubblico, nominato agli Oscar come miglior pellicola. La verità - dei fatti, dei personaggi, dell'atmosfera - scaturisce da una grande ricchezza di toni e di temi che si fa poesia in un accorato messaggio pacifista che sottolinea, tuttavia, le differenze di classe sociale. Molte scene memorabili: la più famosa è quella dei prigionieri francesi che, travestiti da donne, cantano la "Marsigliese".
La rassegna prosegue il 5 marzo con “Orizzonti di gloria” (1957) di Stanley Kubrick, capolavori che colgono il suicidio della civiltà europea nel primo conflitto mondiale. Per il mese di marzo le altre date in prpgramma sono Il 12 con in cartellone “Terra e libertà” (1995) di Ken Loach, ambientato durante la guerra civile spagnola, il 19 marzo con “Ogni cosa è illuminata” (2005) di Liev Schreiber, viaggio nella memoria alla ricerca delle radici dell’ebraismo russo. Il 26 marzo toccherà a “Il prestanome” (1976) di Martin Ritt, un film sul clima di sospetto e complotto nel mondo dello spettacolo, ai tempi della caccia alle streghe del senatore McCarthy.
Info portalecultura.comune.prato.it
st
Risorse collegate
- Mediastore [5KB]
Condividi su: