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Comune di Prato

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24/02/2012 16:03
Milone Polizia municipale Presentata stamattina la proposta di nuovo Regolamento che sostuitrą quello attuale del 1931

Il nuovo regolamento di Polizia urbana, una guida normativa al passo con i tempi

L'assessore Milone: «Coordina tutte le normative nei diversi settori in cui la Polizia municipale č oggi chiamata ad operare»

E' stato presentato stamattina il nuovo regolamento di Polizia urbana del Comune di Prato, "norme per la comune convivenza in città", il testo unico che riunirà e coordinerà le normative negli ambiti interessati dall'azione della Polizia municipale, quindi l'edilizia, il commercio, la sicurezza, il decoro urbano e lqa lotta all'illegalità. 

Il regolamento è stato illustrato stamani dall'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone e dal Commissario Roberto Villani, coordinatore del gruppo di lavoro della Polizia municipale che lo ha elaborato. La proposta, che approderà adesso all'esame delle Commissioni consiliari competenti e poi in Consiglio comunale per la discussione, sostuirà il regolamento attualmente in vigore, risalente al 1931. Il testo unico è frutto di oltre 70 ore di lavoro degli agenti Vito Esperto, Giuseppe Carmagnini e Giovanni Morosi.  I 385 articoli dell'attuale testo e la "selva" di normative nazionali, sono stati sintetizzati e ridotti a 83 articoli: un regolamento quindi più snello e adattato alle nuove esigenze quotidiane e una guida utile per gli agenti che devono valutare e sanzionare nuove violazioni ed illeciti. Un chiaro esempio è l'utilizzo di bombole di gas negli appartamenti (art. 59),  che può causare gravissimi pericoli per condomini ed intere aree: d'ora in poi sarà prevista una sanzione di 400 euro per lo stoccaggio oltre i limiti e la tracciabilità delle bombole da parte delle aziende fornitrici, che dovranno annotare quante ne portano e a chi. Una novità è poi rappresentata dall'art. 7, che nell'ambito del quadro delle normative statali norma la possibilità di avvalersi della collaborazione di volontari ed associazioni per la sorveglianza sul rispetto del decoro urbano. Altro esempio è il contrasto della prostituzione su strada (art.30), che finora avveniva attraverso le ordinanze sindacali che prevedevano 400 euro di multa sia alla prostituta ache al cliente: la violazione è stata recepita dal regolamento e assumerà  quindi carattere di permanenza, senza più dover ricorrere allo strumento contingente e d'urgenza delle ordinanze. «Il nuovo testo unico riordina e dà un coordinamento logico a tutte le normative nei diversi settori in cui la Polizia municipale è oggi chiamata ad operare - afferma l'assessore Aldo Milone  - Uno strumento quindi molto utile per i vigili perchè detterà una chiara disciplina su vari aspetti della vita civile, appunto per realizzare una convivenza più armoniosa e sicura». «Uno strumento adattato alla realtà quotidiana - ha aggiunto il commissario Villani, - che ha visto il coinvolgimento di vari settori del Comune per dare una disciplina più puntuale ed un orientamento univoco anche sul fronte della sanzioni».

Queste sono state divise e scaglionate in quattro fasce: da 25 a 200 euro, da 200 a 350, da 350 a 500 e infine in 400 euro fissi, previsti ad esempio per l'avvio dei macchinari produttivi senza la segnalazione certificata di inizio attività, che si aggiunge la sequestro.

Il nuovo regolamento è così preciso che ha previsto anche la normativa sull'utilizzo dei nuovi fontanelli pubblici posizionati dal Comune in diversi punti della città: per evitare abusi e lunghe code agli erogatori, d'ora in poi il limite sarà di 6 bottiglie per un massimo di 12 litri.  

cb

290/12

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