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Comune di Prato

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25/02/2012 10:50
Beltrame Cultura Beltrame: “In maggio finale con un ospite speciale, dopo gli omaggi agli scrittori di cui Prato è orgogliosa”

In Lazzerini torna Libri d’Italia

Mercoledì Coppini intervista Veronesi, poi toccherà a Telese, Nesi, Grasso, Ongaro e Menna

Sarà lo scrittore pratese Sandro Veronesi ad aprire mercoledì prossimo la diciottesima edizione di Libri d'Italia con una conversazione sul volume di racconti "Baci scagliati altrove" (Fandango editore). L'incontro sarà come sempre condotto da Stefano Coppini, ideatore della rassegna promossa dall'assessorato alla cultura del Comune insieme al Kiwanis Club Prato Centro Storico. Il racconto che apre il libro, "Profezia" è stato considerato dal critico Antonio D'Orrico  "la cosa più bella della letteratura italiana da molte stagioni a questa parte".

L’appuntamento sarà a partire dalle 21.30 nella sala conferenze della biblioteca Lazzerini. Giovedì 15 marzo Luca Telese (volto noto anche per la televisione, dove conduce In Onda con Maurizio Porro su La7) presenterà "Gioventù amore e rabbia".(Sperling e Kupfer), in cui racconta l'Italia ai tempi della crisi, intrecciando la propria passione professionale, quella di un "giovane quarantenne" che ha firmato il primo vero contratto dodici anni dopo aver iniziato a lavorare, con le storie raccolte dall'osservatorio privilegiato del cronista. Uscirà a giorni il nuovo libro di Edoardo Nesi, lo scrittore pratese premio Strega 2011 per "Storia della mia gente"; avrà per titolo "Le nostre vite senza ieri" (Bompiani) e sarà presentato a Libri d'Italia la sera di martedì 20 marzo. Il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso sarà invece a Prato il 26 marzo per una conversazione su "Soldi sporchi" (Dalai editore) e per guidarci lungo i meandri dell'industria del riciclaggio. Il 17 aprile toccherà a Filippo Ongaro con "Mangia che dimagrisci" (Piemme Edizioni), libro in cui illustra un metodo semplice e solidamente scientifico per perdere peso, sfatando molti falsi miti e dimostrando l'inadeguatezza della maggior parte delle diete ipocaloriche. Il 26 aprile Antonio Menna presenterà "Se Steve Jobs fosse nato a Napoli" (Sperling e Kupfer): un romanzo breve, tanto amaro quanto esilarante, che è il ritratto divertito e insieme spietato di un Paese che sguazza nei suoi mali e incoraggia le buone idee ad andarsene.

"Anche quest'anno Coppini ha organizzato una rassegna molto interessante _ dice l'assessore alla cultura Anna Beltrame -, con gli omaggi da non perdere a Nesi e Veronesi, gli scrittori di cui Prato è orgogliosa. E in maggio ci sarà un finale a sorpresa, una serata speciale con un noto personaggio per il cui incontro si stanno fissando gli ultimi dettagli".

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