"Vendola pensi a vigilare in casa propria e a governare senza ingerenze, perché il vero scandalo nazionale è lui"
In risposta a quanto affermato dal Presidente nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, nonché Governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenuto a Prato in un dibattito pubblico, l'assessore Aldo Milone dichiara quanto segue:
"A Prato sabato scorso è arrivato un altro moralizzatore, il Presidente di Sel e Governatore della Puglia, Nichi Vendola. Ne sentivamo la mancanza. Solo che Vendola ha dimenticato qualche scandalo sulla sanità che nel febbraio del 2011 ha coinvolto la sua giunta regionale. Ha dimenticato che è stato colto "con le mani nella marmellata" quando in un'intercettazione telefonica "chiedeva con insistenza la nomina di un suo protetto a Direttore generale pretendendo il cambiamento della legge per superare gli ostacoli che la norma frapponeva alla nomina della persona da lui fortemente voluta".
Questo virgolettato è contenuto nel provvedimento del GIP del Tribunale di Bari, Dr. De Benedictis, con cui veniva chiesta l'autorizzazione a procedere all'arresto del Sen. Tedesco, Pd, ex assessore regionale della giunta Vendola.
A questo punto mi chiedo se è morale per Vendola, approfittando della sua carica politica, cercare di fare o imporre suoi protetti come direttori generali. Per Vendola sicuramente è morale il suo comportamento nell'occasione sopradescritta perché anche lui si crede "unto dal Signore" e quindi si può permettere di utilizzare la sua veste di governatore per fini personali.
Mentre altri che hanno rischiato o perso un patrimonio personale devono subire le parole moralizzatrici del governatore pugliese. A questo punto mi permetto di dare un consiglio al signor Vendola. Pensi a governare la sua Regione e lasci perdere il Comune di Prato anche perché questa giunta non accetta giudizi da chi ha avuto all'interno della giunta regionale da lui presieduta un vicepresidente arrestato per tangenti, Frisullo (Pd) e un ex assessore, ora senatore, Tedesco (Pd), salvato dal voto del Senato. Pertanto, caro Vendola, se ne ritorni in Puglia e pensi a vigilare in casa sua e provi almeno a governare senza ingerenze perché se c'è uno scandalo nazionale quello è certamente lei".
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