"Il Console si attivi per sostenere le spese per gli interpreti"
In seguito alle ultime notizie apparse sulla stampa in merito alla difficoltà espresse dal Tribunale di Prato nel reperire interpreti cinesi l'assessore alla Sicurezza, Aldo Milone, dichiara quanto segue:
"Mi capita spesso di leggere, soprattutto in questi ultimi mesi, richieste di aiuti e maggiore comprensione verso la comunità cinese da parte del Console. Gli episodi di questi ultimi giorni che hanno riguardato le difficoltà del Tribunale di Prato nel reperire interpreti per portare a termine processi a carico di cittadini cinesi dovrebbero indurre il Console a fare una riflessione e proporsi come valido interlocutore per dare un aiuto concreto per portare a termine i procedimenti penali.
Forse il Console non conosce i costi che lo Stato sostiene per un processo penale o civile e soprattutto quando tali procedimenti rischiano di non essere portati a termine per mancanza di interpreti, come in questo caso, o per mancata notifica di atti che non raggiungono i destinatari in quanto sono soliti cambiare residenza senza fare alcuna comunicazione o, come è successo qualche giorno fa, quando un'imputata cinese asseriva di non ricordare neanche la data di nascita.
Per concludere voglio lanciare un appello al Console cinese: Egregio Console, se pretende dalle Istituzioni locali un aiuto per la sua comunità, si attivi affinché sostenga le spese per gli interpreti in modo da dare un aiuto concreto per risolvere queste problematiche. Ad oggi, da parte Sua, ho solo sentito richieste di aiuti e tolleranza nei confronti dei suoi concittadini cinesi che operano a dispregio delle leggi e nulla ha fatto per la soluzione di tantissimi problemi legati alla convivenza civile e al ben noto fenomeno dell'illegalità presente nell'ormai famigerato distretto parallelo".
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