Pubblica illuminazione, oltre 620mila euro l'anno risparmiati sulla gestione del servizio
"Il Comune fa di necessità virtù, perché le gare ad evidenza pubblica hanno portato fino ad oggi il massimo della qualità del servizio con il minimo costo per la collettività. Un dovere nei confronti dei cittadini e un rammarico pensando a quanto non è stato fatto in passato". Questo il commento del sindaco Roberto Cenni alla notizia che la gara di aggiudicazione dell'appalto per l'affidamento della gestione del servizio di Pubblica illuminazione ha portato ad un risparmio del 30 per cento rispetto al precedente contratto, pari a oltre 620mila euro l'anno.
L'azienda aggiudicataria è la "SMAIL Spa", che si occuperà anche della realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico degli impianti comunali, per una durata di 15 anni. Per questo la ditta ha già annunciato di voler aprire una propria sede a Prato con l'assunzione di personale.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore alle Politiche dell'energia, Filippo Bernocchi: "Sono moltissimi i vantaggi per la città grazie all'affidamento del servizio con bando di gara, a partire da un risparmio del 30 per cento sul precedente contratto. Con questa gara possiamo definire concluso il percorso intrapreso dal mio assessorato due anni e mezzo fa, che prevedeva la fine dell'affidamento diretto dei servizi. Infatti questa politica ha fatto risparmiare già 2 milioni di euro l'anno alla collettività pratese. Si liberano così risorse che l’Amministrazione può e deve destinare alle molte necessità dei cittadini".
Al bando di gara, redatto tenendo conto della necessità dell’ammodernamento tecnologico e dell’adeguamento normativo degli impianti in affidamento, con l’obiettivo prioritario della riduzione dei consumi energetici, hanno preso parte cinque ditte.
L’offerta presentata dalla "SMAIL Spa", prevede un investimento iniziale in lavori di ammodernamento ed efficientamento da realizzarsi nel primo anno, per un totale di 5,5 milioni di euro a totale carico della stessa e recuperati con la formula del F.T.T. (Finanziamento Tramite Terzi, grazie alla quale l'investimento iniziale viene ripagato con il valore del risparmio energetico effettivamente conseguito con l'intervento) nell’ambito del canone annuo per i 15 anni di affidamento.
L’offerta economica presentata prevede il ribasso del 15 per cento sul canone a base di gara, per cui il canone annuo omnicomprensivo offerto risulta pari a circa 2 milioni di euro (al netto di IVA) a fronte dell’importo annuo a base di gara di 2.441.770 euro fissato ad un prezzo già inferiore di circa 159 mila euro rispetto alla spesa sostenuta nell’anno 2010, e quindi con un risparmio annuo totale per l’Amministrazione Comunale di 622.586 euro.
Sono due in particolare gli interventi che mirano all'ottenimento del risparmio energetico. Il primo è la sostituzione degli apparecchi illuminanti con apparecchi dotati di lampada ad alta efficienza energetica (in particolare lampade a vapori al sodio alta pressione o a led), il secondo è l'installazione di sistemi di riduzione di flusso puntuali o centralizzati che permettano la riduzione del flusso luminoso durante le ore della notte a minor densità di circolazione.
In particolare è prevista l’installazione di un sistema di telecontrollo “punto a punto” su 17.337 punti luce di cui sul 34 per cento dei punti luce realizzato con sistema ECO-SMART in cui è possibile aggiungere servizi aggiuntivi (Wi-Fi, videosorveglianza, pannelli a messaggio variabile, ecc.) utilizzando la rete dell’Illuminazione Pubblica (Smart City).
La realizzazione di questi interventi porterà ad una riduzione dei consumi energetici di circa il 34 per cento. Il risparmio energetico conseguito, equivalente al consumo annuale di 1600 famiglie, corrisponde a minori emissioni in atmosfera di circa 3.400 tonnellate annue di anidride carbonica (C02).
Il progetto proposto, in relazione alla riqualificazione illuminotecnica del centro storico, prevede di intervenire in piazza Duomo, piazza Mercatale, piazza delle Carceri e viale Piave.
st
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