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Comune di Prato

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20/03/2012 13:29
Palazzo Pretorio Cultura Sabato 24 e domenica 25 visite guidate a contributo libero

Porte aperte a Palazzo Pretorio per la XX Giornata di Primavera del FAI

Un'opportunitą per ammirare lo splendido Palazzo in restauro e la mostra di Lorenzo Bartolini al piano terra

Palazzo Pretorio è uno dei 670 beni culturali e paesaggistici aperti ad ingresso libero sabato 24 e domenica 25 marzo in tutta Italia per la XX Giornata FAI di Primavera. L'iniziativa, che per la prima volta quest'anno vede il patrocinio del Comune di Prato insieme alla Provincia di Prato, alla Regione Toscana, ai Comuni di Pistoia e Montecatini e  alla Fondazione CariPrato, è stata presentata stamattina dalla responsabile della delegazione FAI di Prato, Pistoia e Montecatini Rosita Galanti Balestri, dall'assessore alla Cultura del Comune Anna Beltrame, dal presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri e dalla conservatrice del Museo Civico Maria Pia Mannini. Sabato 24 marzo alle 11.00 è fissata una visita riservata agli aderenti FAI (con possibilità di iscriversi in loco) guidati da Maria Pia Mannini, curatrice del Museo civico. Nella stessa giornata, dalle 15.00 alle 18.00 porte aperte a tutti coloro che vorranno partecipare. Si ripete domenica 25 dalle 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00 con visite guidate a cura di Arianna Pierattoni, Ilaria Mezzetti e  Veronica Bartoletti dell'associazione ArteMia. Le visite sono a contributo libero.

Sostenere il Fondo Ambiente Italiano è un modo concreto per contribuire alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiani: «Con la Giornata FAI di Primavera – sottolinea Rosita Galanti, capodelegazione FAI Prato-Pistoia - Montecatini – continuiamo ad avvicinare e coinvolgere i cittadini, per essere tutti più consapevoli del valore storico, culturale e civile dell'Italia. L'obiettivo della nostra fondazione è far conoscere beni culturali, storici, paessagistici  e naturalistici particolari, spesso poco conosciuti. Le istituzioni e i cittadini che aderiscono e sostengono il FAI ci aiutano nella nostra missione, che è proteggere un patrimonio unico al mondo che appartiene a ciascuno di noi». «Una grande opportunità per ammirare Palazzo Pretorio, orgoglio di tutta la città, chiuso ormai da troppi anni - aggiunge l'assessore alla Cultura del Comune Anna Beltrame - Con le visite guidate, sempre partecipatissime, in attesa della fine dei lavori di restauro che il Comune sta conducendo abbiamo fatto sì che tanti pratesi entrassero per la prima volta nel Palazzo e conoscessero questo bene straordinario. Sarà l'occasione per ammirare anche la mostra di Lorenzo Bartolini "Donne a confronto", che il Comune ha allestito al piano terra dell'edificio». «Sosteniamo il FAI da tanti anni perchè La Giornata di Primavera valorizza l'impegno degli enti locali nella promozione e la salvaguardia del proprio patrimonio artistico e paesaggistico - dice anche il presidente della Provincia Lamberto Gestri - Quest'edizione sarà dedicata alla scoperta di Palazzo Pretorio, al cui restauro la Provincia ha partecipato con un milione di euro». 

Anche a Pistoia e Montecatini Terme saranno aperti due importanti spazi. A Pistoia la settecentesca Villa Puccini di Scornio. Sabato 24 alle 16.00 visita guidata a cura di Laura Dominici in esclusiva per gli iscritti Fai. Apertura al pubblico dalle 15.00 alle 18.00; domenica 25 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 visite guidate a cura di storici dell’arte: Andrea Bartolini, Caterina Bellezza , Alessandra Corsini. Svolgeranno il compito di Apprendisti Ciceroni gli studenti di: Liceo artistico  Petrocchi; Liceo classico  Forteguerri;  Liceo scientifico Amedeo di Savoia Duca di Aosta; Istituto professionale per i Servizi Turistici  Einaudi. A Montecatini Alto sarà visitabile il Monastero di clausura di Santa Maria a Ripa in via Porta di Borgo 36. L’apertura è domenica 25 dalle 10.30 alle 17.00  con visite guidate a cura di storici dell’arte in un  viaggio tra arte, lavoro e preghiera.

In occasione del ventesimo anniversario della Giornata FAI di Primavera è possibile sostenere la Fondazione inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45504. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca. Sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu, e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45504 da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.  

PRATO- PALAZZO PRETORIO   

Il Palazzo Pretorio era la sede delle adunanze del Governo del Primo Popolo (nato nel 1252). L'edificio doveva configurarsi allora come una semplice casa torre che nella metà del XIV secolo che venne ampliata con la realizzazione dei grandi saloni in stile gotico. In quegli anni il palazzo diviene Palazzo di Giustizia e sede abitativa del Podestà, la più alta carica civile nel governo delle città medievali che esercitava il potere esecutivo, di polizia e giudiziario. Verso la metà del Trecento, quindi, il Palazzo cambiò appellativo, da Palazzo del Popolo divenne Palazzo del Podestà per cambiare, poi, ancora la denominazione in Palazzo Pretorio  quando nel XIX secolo vi furono trasferiti alcuni uffici della Pretura.  Dopo complessi lavori di restauro, nei primi anni del XX secolo, il Palazzo fu riaperto con una nuova destinazione d’uso: sede del nuovo Museo Civico della città, un prezioso scrigno, testimone di tanti avvenimenti storici, che al suo interno conserva alcuni dei gioielli artistici più belli e preziosi di Prato.

 Il Palazzo è chiuso dal 1998 per ingenti lavori di restauro.

PISTOIA-VILLA PUCCINI DI SCORNIO

Villa settecentesca, immersa nel verde di uno splendido parco romantico, nella quale sono di particolare rilevanza le decorazioni pittoriche: affreschi tardo barocchi e rococò di scuola fiorentina, tra cui due pregevoli soffitti di Giovan Domenico Ferretti e decorazioni neoclassiche e romantiche, interessanti soprattutto quelle di Luigi Sabatelli e dei maestri dell’Accademia fiorentina Giuseppe Bezzuoli, Niccola Cianfanelli e Gaspero Martellini"

MONTECATINI ALTO-IL MONASTERO DI CLAUSURA DI SANTA MARIA A RIPA

Le prime notizie le troviamo nell'estimo della Diocesi di Lucca del 1260, ove tra le chiese dipendenti dalla Plebs de Montecatino figura, appunto, la Ecclesia S. Marie de Ripa. La nascita del Monastero è da collocarsi nel 1533, anno in cui un gruppo di pie giovani del castello di Montecatini decise di appartarsi dal mondo per abbracciare la Regola degli Eremitani di S. Agostino. Chiuso con la soppressione lorenese prima e con quella napoleonica poi, si ripopolò solo nel 1881.

cb

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