"Reciprocità fra dogane europee e cinesi"
L’assessore Giorgio Silli ha incontrato questa mattina i rappresentanti di categorie e sindacati per condividere la programmazione e gli obiettivi del progetto "Plus Tex", finanziato dalla comunità europea con 1,7 milioni di euro.
Il progetto prevede la collaborazione fra più realtà tessili europee (comuni, enti locali, musei tessili) e lo scambio di informazioni oltre che di buone pratiche, al fine di essere più incisivi sulle politiche della CEE per rilanciare i distretti tessili europei.
"Solo con un gioco di squadra di più realtà, coordinato dal comune di Prato, possiamo essere ascoltati - ha affermato l'assessore Silli - ed è proprio per questo ho deciso, anche in veste di segretario esecutivo di ACTE (Associazione dei Comuni Tessili Europei) di indirizzare i lavori in modo particolare su un punto importantissimo: la reciprocità normativa fra Europa e Cina. Per troppo tempo purtroppo i produttori europei si sono visti bloccare i propri manufatti dalla dogana cinese mentre in Europa permettiamo l’ingresso di merce di qualsiasi tipo. Per questo ho voluto incontrare categorie economiche e sindacati, perché ritengo necessario muoverci in sintonia per il bene del distretto. Faremo di tutto - conclude Silli - per utilizzare al meglio le proposte e le idee che ci saranno fatte pervenire nei prossimi mesi".
I lavori inizieranno il 29 marzo prossimo al Museo del Tessuto, alla presenza dei rappresentanti delle varie città partecipanti al progetto, degli assessori Giorgio Silli e Roberto Caverni del comune di Prato, con la presentazione della ricerca commissionata al Prof. Giuseppe Bartolini, direttore dei laboratori dell'Istituto Tecnico Industriale ''T. Buzzi''. E’ previsto l'intervento del sindaco Roberto Cenni.
mc
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