Pił controlli anti-spaccio e prostituzione nei giardini della Circoscrizione est e in via Firenze
Prostituzione, spaccio e atti di vandalismo: la situazione nella zona di via Firenze e nel resto del territorio della Circoscrizione est sono stati stamani al centro della Commissione consiliare 3 Sicurezza urbana, presieduta da Federico Tosoni (Lega Toscana), in seguito alla richiesta di discussione e confronto presentata dal presidente del Quartiere Alessandro Ciardi e dalla vicepresidente Patrizia Ovattoni. Hanno partecipato anche l'assessore Aldo Milone e il comandate della Polizia Municipale Andrea Pasquinelli.
In particolare è emerso il problema della prostituzione in zona stazione centrale/via Firenze, allargatosi anche a via Tiziano e strade limitrofe: il presidente Tosoni ha sottolineato che grazie al nuovo regolamento di Polizia Municipale, fortemente caldeggiato dalla 3a Commissione, il fenomeno sarà molto scoraggiato. Il testo impone infatti il divieto di sostare in luoghi pubblici in evidente atteggiamento di prostituzione e di contrattare prestazioni sessuali a pagamento, configurando pesanti sanzioni per lucciole e clienti. «Inoltre - afferma Tosoni - con il documento bipartisan che sarà inviato a fine mese al Presidente del Consiglio dei Ministri chiederemo oltre all'aumento dell'organico delle forze dell'ordine anche la possibilità di sottrarre le spese relative alla sicurezza, come per esempio l'assunzione di nuovi agenti di Polizia Municipale, dal Patto di stabilità del Comune di Prato».
Segnalata anche l'assidua presenza di possibili spacciatori nei giardini della zona est, dove saranno inviate più frequentemente le unità cinofile della Polizia Municipale.
Infine è stato evidenziato il problema dei ragazzi che si ritrovano abitualmente in Via Nuti, che negli ultimi tempi sono passati anche ad atti di vandalismo e oltraggio nei confronti dei residenti. L'assessore Milone si è offerto di incontrare i giovani per arrivare ad una mediazione. «Se il tentativo non risolverà il problema - conclude Tosoni - sarà necessario agire più incisivamente nei loro confronti».
cb
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