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Comune di Prato

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29/03/2012 15:09
Pieri Scuola 60 posti vuoti agli asili nido. Calo di iscrizioni alle materne. In diminuzione anche i bambini non nati in Italia iscritti alle primarie

Due nuovi centri giochi educativi e due istituti comprensivi

L'assessore Rita Pieri: "Compito di un'Amministrazione Comunale erogare servizi e dare risposte, sempre e comunque, adeguate alle richieste dei cittadini"

"E' compito di un'Amministrazione comunale erogare servizi e dare risposte, sempre e comunque, adeguate alle richieste dei cittadini". Con questa considerazione l'assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri ha aperto la conferenza stampa di stamani, durante la quale ha illustrato le novità e i numeri relativi alle iscrizioni in corso per il nuovo anno scolastico.

"Dopo molti incontri con educatori, cuochi, sindacati e personale - ha continuato l'assessore - abbiamo deciso la diversificazione di due asili nido comunali, quello di Maliseti e quello di Borgo San Paolo, in centri giochi educativi. Proprio per rispondere alle esigenze delle famiglie che sempre più spesso richiedono simili luoghi di aggregazione e socializzazione per i propri figli. Al momento infatti, a causa probabilmente della crisi economica e di un cambiamento culturale in atto, sono in calo le richieste di iscrizioni agli asili nido e sono 60 i posti vuoti in corso d'anno. Un'Amministrazione Comunale che investe 4 milioni di euro sul settore non può permettersi di disperdere risorse economiche  e deve venire incontro alle esigenze dei propri cittadini, cosa che questa giunta  ha sempre fatto".

Il termine per le iscrizioni agli asili nido è stato posticipato di un mese. Novità anche per quanto riguarda le scuole dell'infanzia. Per la prima volta infatti ad oggi è stato registrato un calo delle domande, 1487 contro le 1544 dello scorso anno. La graduatoria sarà pubblicata nella giornata di oggi in anticipo rispetto ai tempi tradizionali. In questo calo di iscrizioni la percentuale di bambini non nati in Italia si mantiene intorno al 30 per cento.

Sostanziali e necessarie novità anche per le scuole dell'obbligo. Sono stati infatti costituiti due nuovi istituti comprensivi, Est e Nord, così come previsto dalla legge. Nel primo sono state inserite due prime classi delle medie, mentre nel secondo si sono aggiunte le medie Fermi. Per monitorare questi due nuovi istituiti e per fare una riflessione sul numero elevato di studenti presenti soprattutto nell'istituto Nord, si parla di circa 2mila studenti, è stato creato un tavolo tecnico - politico e di partecipazione di cui fanno parte oltre all'assessore Pieri anche sindacati e educatori.

Per quanto riguarda le primarie le iscrizioni sono già chiuse da circa un mese ed è stato registrato un calo di due punti, dal 24 al 22,6 per cento delle iscrizioni di bambini non nati in Italia, mentre per le scuole medie c'è stato un sostanziale pareggio, anzi un piccolo incremento dello 0,50 per cento.

"Quest'ultimo dato - conclude l'assessore Pieri - indica la positività del percorso educativo. Inoltre l'assessorato ha presentato al Ministero una richiesta per ottenere un aumento delle classi sia per le elementari che per le medie. E' necessario garantire agli studenti, vista anche l'elevata presenza di bambini con disabilità, sia italiani che stranieri, la miglior qualità di studio possibile".

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