Nuovi arredi per il Castello
Nuove panchine da cui ammirare una vista mozzafiato sulla città, nuova illuminazione, nuovi leggii che riproducono la skyline di Prato con le informazioni storiche e restauro dei portoncini e della pavimentazione delle torri che ospitano le sale espositive: sono solo alcuni degli interventi di riqualificazione del Castello dell'Imperatore, uno dei monumenti simbolo della città, messi a punto dall’assessorato alla Cultura del Comune, con il sostegno di tre sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Asm e Lions club Datini. L'intervento è stato presentato stamani al Castello dall'assessore alla Cultura Anna Beltrame, dal presidente di Asm Antonio Rancati e dal presidente del Lions club Datini Carlo Ciabatti «E’ un primo intervento per la valorizzazione del Castello – spiega l’assessore Beltrame – a cui ho deciso di destinare le risorse che lo scorso anno la Fondazione avrebbe messo a disposizione della Prato Estate. A queste somme si sono uniti il prezioso contributo dei Lions e l’aiuto di Asm. Un esempio di collaborazione da imitare, così come quello avviato dal collegio dei geometri per la scultura di Moore in piazza San Marco. C’è bisogno anche dei privati, per sostenere la cultura e il patrimonio della città”. A questi primi interventi di valorizzazione sono stati in tutto destinati circa 50mila euro.
I nuovi arredi sono a disposizione dei visitatori in occasione dell’ampliamento dell’orario di apertura del Castello, che da domenica 1° aprile sarà di nuovo accessibile dalle 16 alle 19 tutti i giorni meno il martedì, il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13. Entro l’estate dovrebbero essere conclusi i restauri della facciata, a cura dell’assessorato ai lavori pubblici del Comune: si attendono gli ultimi nulla osta da parte della Soprintendenza. Nelle prossime settimane sarà pronto anche un nuovo dépliant sulla storia del Castello e sul grande personaggio di Federico II, con i testi di Claudio Cerretelli, che ha curato anche l’apparato informativo all’interno del monumento. All’interno delle torri sono state inoltre restaurate le opere di Salvatore Cipolla ispirate all'Imperatore Federico e nella Torre sud è stato predisposto un video con la storia del Castello e della Prato medievale, in collaborazione con il Ced. «L'intervento si inserisce nell'ampia attività che Asm sta conducendo contro il degrado urbano -aggiunge il presidente di Asm Antonio Rancati - Vogliamo così dare un tangibile segnale della nostra volontà di riappropriarci del patrimonio della nostra città contribuendo al miglioramento della fruizione per cittadini e turisti». «Siamo davvero soddisfatti di aver avuto la possibilità di collaborare con il Comune di Prato e gli altri enti coinvolti in un progetto importante per la valorizzazione di uno monumenti più famosi della città - conclude Carlo Ciabatti, presidente del Lions Club Datini - Per finanziare l'intervento nel settembre scorso abbiamo organizzato, proprio all'interno del Castello dell'imperatore la serata conviviale con concerto di Vanessa Benelli Mosell, pianista pratese, facendo conoscere alla città uno dei migliori talenti del panorama musicale mondiale».
Si ricorda che il Castello dell'Imperatore è aperto ad ingresso gratuito: una bella opportunità quindi di visitare uno dei tesori nel cuore della città e di ammirare un panorama inedito di Prato e del suo territorio, dalla Calvana al Montalbano.
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