Al Metastasio la vita leggendaria del "Giullare di Dio" Jacopone da Todi
La vita leggendaria del "Giullare di Dio" Jacopone da Todi e la
sua "santa pazzia" saranno raccontate dalla suggestiva partitura
poetica per musica, voce e canto "Jacopone da Todi - Laude", a cura
di Massimo Luconi,
giovedì 5 aprile alle 21 al Teatro
Metastasio, con ingresso gratuito.
Lo spettacolo, in occasione del Giovedì
Santo, vede protagonista Monica Demuru, insieme
a Francesco Argirò, Matteo Cecchini, Claudia Domenici,
Antonella Miglioretto. Musiche originali eseguite in scena da Mirio
Cosottini (piano e tromba). Un progetto speciale del
Met, che vede la partecipazione di un gruppo di giovani
attori del corso di formazione dello Stabile e di un ensemble di
musicisti della Scuola comunale Giuseppe Verdi: il
quartetto di violoncelli formato da Giuditta Ara, Leonardo Ascione,
Francesco Canfailla e Matilde Michelozzi. Violinista Pamela
Tempestini.
Uomo di cultura gaudente e libertino, poeta, frate e beato,
dipinto da Paolo Uccello anche nel Duomo di Prato: la
biografia di Iacopo Benedetti (1236?-1306), poi diventato Iacopone
da Todi, è ammantata di leggenda ed è segnata
dall'improvvisa conversione e dalla successiva vita di
rigorosa povertà e di preghiera dopo essersi spogliato di
tutti i suoi beni. Scomunicato da Bonifacio VIII, condannato al
carcere perpetuo, rinchiuso per lunghi anni nei sotterranei del
convento di San Fortunato a Todi, fu riabilitato solo alla morte
del Papa nel 1303.
Nelle laude del "Giullare di Dio" si sente
l’anelito divino, il contrasto delle passioni, l’ansia
di redenzione. Un grande classico della letteratura italiana che ci
è vicino per la forza poetica e per la modernità
delle visioni di fede e di amore.
Luconi ha lavorato sulla forza espressiva di una poesia
arcaica e stilizzata allo stesso tempo, strutturando una forma
narrativa dove la parola si unisce alla musica e al canto in un
unico grande affresco sonoro, avvalendosi di un gruppo di giovani
attori del corso di formazione del Metastasio, dell'ensemble
di musicisti della scuola comunale Verdi, e di due eccezionali
interpreti, Mirio Cosottini e Monica Demuru.
Cosottini è uno dei più talentuosi performer
jazz della scena musicale italiana: da tempo molto
apprezzato dalla critica specializzata, suona la tromba e il
pianoforte con lo stesso vibrante talento. Monica Demuru, cantante
e attrice, vanta collaborazioni con i più importanti gruppi
di teatro e musicisti italiani, dalla Raffaello Sanzio a Stefano
Bollani.
L'ingresso è gratuito. Si consiglia la
prenotazione telefonando al numero 0574/608507 oppure scrivendo
all'indirizzo info@metastasio.it. L'orario di apertura
è 9.30-13.00 e 15.00-17.00.
cb
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