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Comune di Prato

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03/04/2012 16:25
Milone Polizia municipale L'operazione eseguita dall'Unitą Operativa Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano

Sequestrato a Iolo il piano seminterrato di una villa adibita ad affittacamere abusivo

Sanzionati e denunciati la proprietaria della villa e il padre di lei, entrambi cittadini cinesi, che gestiva l'attivitą abusiva

Nonostante il periodo antecedente la Santa Pasqua la Polizia municipale e la Polizia di Stato stanno effettuando controlli a tappeto contro ogni forma di illegalità e abusivismo. Nella fattispecie stamani nella zona di Iolo l'Unità Operativa Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano della Polizia municipale, diretta dal commissario Flora Leoni, ha sequestrato il piano seminterrato di una grande villa utilizzato come affittacamere abusivo. 

Nel piano, di oltre centro metri quadrati, erano stati ricavati 8 vani a uso dormitorio, un locale adibito a cucina-doccia e un w.c. nel sottoscala. Il piano, dotato di accessi interni ed esterni, era originariamente destinato ad autorimessa. Durante le operazioni sono state identificate 8 persone di nazionalità cinese. Uno di questi viveva lì da oltre un mese e quindi la proprietaria della villa e il padre di lei, gestore dell'attività abusiva, entrambi cittadini cinesi, sono stati sanzionati e denunciati per violazione alla legge sull'antiterrorismo, per omessa denuncia di ospitalità. 

A tal proposito l'assessore alla Polizia municipale, Aldo Milone, afferma quanto segue: "Anche se il sistema organizzato di illegalità del distretto parallelo, che noi stiamo smantellando pezzo per pezzo, cerca di trasferire i dormitori dai capannoni fatiscenti agli appartementi e adesso nelle ville, la giunta Cenni continua quel lavoro per il ripristino della legalità che sta portando avanti in maniera sistematica e che sta dando frutti importanti ormai sotto gli occhi di tutti. Ringrazio per questo la Polizia municipale e tutte le forze di polizia che stanno portando avanti questa dura e faticosa attività che è indispensabile per realizzare le condizioni minime di legalità e di giustizia sociale senza le quali è impossibile pensare ad un reale percorso di integrazione. Naturalmente, come già sta avvenendo da tempo, sia il proprietario dell'immobile sia il gestore dell'attività abusiva, saranno segnalati all'Agenzia delle Entrate per i relativi accertamenti fiscali".

mc

515/12

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