Nuova opera d'arte in Lazzerini
Un’imponente colonna alta 4 metri di libri murati uno sull’altro. Da oggi il pubblico della Lazzerini potrà ammirare una nuova opera d’arte collocata all’esterno, sullo sfondo delle mura medievali, nello splendido scenario di archeologia industriale della Campolmi. Si tratta della scultura dell’ artista iraniano Hossein Golba, dal titolo “Cultura, Colonna Vertebrale della Vita”, destinata a diventare uno dei simboli della nuova Biblioteca.
L’opera fa parte della collezione privata di Alfio Tiezzi, presidente dell’Associazione Terrena Onlus di Prato, da lui concessa al Comune di Prato in comodato gratuito a tempo indeterminato. Una scultura che vuole essere emblema dell’importanza della cultura, come afferma lo stesso artista: “La cultura è il midollo osseo della società, senza di essa tutto il resto crolla rovinosamente verso la distruzione”. Pensiero condiviso dallo stesso Tiezzi che ha individuato nella Lazzerini il luogo ideale per l’esposizione dell’opera in città.
“Ringrazio Tiezzi e l’associazione Terrena – commenta l’assessore alla cultura Anna Beltrame –: la Colonna di libri di Golba ha un significato ancora più potente davanti all’ingresso della Lazzerini, la fabbrica di cultura nel cuore della città e da sempre cornice d’eccezione per molte opere d’arte contemporanea, grazie alla crescente sinergia con il Pecci”. Il progetto di collocazione della colonna di Golba negli spazi della biblioteca nasce infatti grazie alla collaborazione con l’Associazione Terrena, il cui obiettivo è quello di valorizzare l’arte, la cultura e l’economia sul territorio, e lo stesso Centro per l’arte contemporanea. “L’opera di Golba _ aggiunge il direttore della Lazzerini Franco Neri _ è un motivo più per venire in biblioteca e visitarne gli spazi, all’insegna dell’arte e della cultura, approfittando anche delle nuove aperture straordinarie della domenica pomeriggio e del martedì sera”.
E a proposito di orari, c’è da ricordare che in occasione della Pasqua, la biblioteca come da tradizione chiuderà sabato 7 aprile alle 14 per poi riaprire al pubblico martedì 10 aprile, dalle 9 alle 20.30. Dopo questa breve pausa, dal 15 aprile ritornerà l’iniziativa “In Biblioteca è sempre domenica” con le aperture straordinarie la domenica fino alle 19 e il martedì sera fino alle 23.
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