Ricordando il Sacco di Prato

Al via i primi appuntamenti promossi dall’assessorato alla cultura del Comune per ricordare i 500 anni del Sacco di Prato e approfondire una delle pagine più tragiche e cruente della storia della nostra città, legata alla cacciata dei Medici da Firenze. Era la fine di agosto del 1512 quando le truppe spagnole dirette a Firenze per ripristinare la supremazia della potente famiglia, passarono da Prato e, approfittando della debolezza militare della città, la misero a ferro e fuoco, senza risparmiare chiese e luoghi sacri, che furono saccheggiati e profanati.

Il programma delle iniziative si apre proprio con le visite guidate ad alcuni dei  luoghi  protagonisti di quei drammatici eventi: il 14 aprile è in programma la visita al Conservatorio di San Niccolò, il 21 aprile al Monastero di San Vincenzo ed infine il 28 aprile al Monastero di San Clemente. Le visite si terranno quindi tutte di sabato alle 15.30, con ritrovo davanti all’ingresso dei luoghi. La partecipazione è gratuita ma è necessario prenotare ai numeri 0574 1835028/25 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Ma non è tutto, nel programma della Prato Estate sono previsti altri appuntamenti, a cominciare da uno spettacolo musicale in programma il 28 luglio al Castello dell’Imperatore. Dopo il successo del Generale in città, allestito per ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’orchestra e i cori del Comitato Cittadino Attività Musicali, insieme a cantanti e attori tutti pratesi, daranno vita allo spettacolo musicale “Anno Domini 1512. Sacco di Prato crudelissimo” scritto e arrangiato da Roberto Becheri. Sarà una piacevole occasione per conoscere o approfondire uno degli eventi che ha profondamente segnato la storia cittadina.