"8,4 milioni di euro di avanzo di amministrazione per affrontare le difficoltà del prossimo bilancio"
E' stato licenziato dalla giunta il rendiconto della gestione 2011 che si chiude con un avanzo di amministrazione di 8,4 milioni di euro. Il bilancio consuntivo dovrà adesso affrontare il vaglio del consiglio comunale. Il risultato comprende la quota di avanzo dell’esercizio 2010 non speso, di oltre 2,7 milioni di euro, in buona parte accantonato per i fondi svalutazione crediti e per i fondi stanziati a fronteggiare debiti fuori bilancio di esercizi precedenti.
Il risultato complessivo deriva anzitutto dall'iscrizione a ruolo di circa 1,7 milioni di euro, per il recupero dell'evasione della Tia. Un'attività questa, di fatto inedita durante le precedenti amministrazioni, coordinata fra personale Asm e Polizia municipale, che ha portato ad un risultato persino migliore di quanto previsto.
A questo va aggiunta un’attenta gestione dell’esercizio 2011 e un'analitica revisione dei residui degli anni precedenti. Il lavoro di controllo, capitolo per capitolo, è stato eseguito dalla ragioneria su tutta la gestione dei residui. Un'attività mai svolta prima con questa intensità che ha portato all'individuazione di oltre 2 milioni di euro di somme messe in bilancio ma non spese.
Inoltre il Comune ha venduto ad Esselunga un terreno nell'area di Pratilia per un valore di 500mila euro. Per altro 800mila euro sono rappresentati da risparmi ottenuti da sconti e abbuoni. Al netto di tutto ciò, l'avanzo di parte corrente della gestione 2011 risulta essere circa 200mila euro che, su un bilancio di 130 milioni di euro, dimostra come siano state spese tutte le risorse disponibili.
"In una fase critica come quella che stiamo attraversando - affermano il sindaco Roberto Cenni e l'assessore Adriano Ballerini - abbiamo agito e continueremo a farlo con spirito del buon padre di famiglia: risparmiando, recuperando crediti e valorizzando al massimo il patrimonio. Un'attività questa, iniziata con il consuntivo 2009, che ha permesso al Comune di Prato di essere uno dei 50 comuni più all'avanguardia in Italia sotto il profilo della tenuta di bilancio, a partire dal 1° gennaio 2012. Ma soprattutto questo comportamento serio e attento, con un importante accantonamento di risorse, ci aiuterà ad affrontare le gravi difficoltà che i tagli imporranno già dal prossimo bilancio. Infatti, prima di chiedere soldi ai cittadini abbiamo intrapreso questa operazione e siamo fiduciosi sui frutti che potrà offrire a partire dal prossimo futuro".
Continua, peraltro, l'eliminazione dal bilancio di crediti di dubbia esigibilità per circa 3,7 milioni di euro. "L’obiettivo - conclude il sindaco - è quello di destinare i risparmi di spesa ottenuti sugli investimenti e le maggiori entrate ottenute in conto capitale, per il finanziamento di investimenti nel prossimo anno".
mc
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