Diciottomila occhi intorno alla cittą
“Qualche volta occorre un’intera giornata di appostamento per riuscire a catturare un solo soggetto. Ma il tempo trascorso a contatto della natura e la bellezza dell’immagine fotografata ripagano abbondantemente dell’impegno speso!” Così descrivono – quasi ad una voce sola – Marco Lascialfari e Sergio Storai, la passione per la fotografia naturalistica. Una passione coltivata per anni, con risultati di qualità, affiancata alla professione di artigiano tessile di Lascialfari e, prima della pensione, a quella di ragioniere di Storai. Un centinaio di immagini di questo lavoro appassionato dei due autori, sono adesso visibili nella galleria espositiva della Biblioteca Lazzerini nella mostra “Diciottomila occhi” (14 aprile/ 13 maggio 2012, inaugurazione sabato 14 ore 17,30) realizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Prato in collaborazione con Asm. "Farfalle dai mille colori e altre piccole meraviglie - spiega l'assessore alla cultura Anna Beltrame _: la mostra racconta un mondo a due passi da noi, che spesso non notiamo neppure, abituati a non guardare... Le foto di Lascialfari e Storai ci aiutano, invece, a vedere".
Il titolo della mostra è una citazione di una poesia di Guido Gozzano dedicata alle farfalle e si riferisce ai complessi organi visivi degli insetti. C’è di che stupirsi davanti alla varietà, alla ricchezza di forme e colori di questo “microcosmo” di piccole creature , che sono ad ogni effetto anche un fondamentale indicatore della salute o dei problemi dell’ambiente. “Se le api dovessero scomparire dalla faccia della terra, gli esseri umani avrebbero solamente quattro anni di vita. Niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più uomo”. Ammoniva Albert Einstein. Oltre la bellezza delle immagini - spiega l'assessore alla cultura Anna Beltrame - la mostra rappresenta quindi anche un invito a riflettere sull’importanza della biodiversità e della tutela degli habitat naturali. Per questo in biblioteca sono stati programmati anche due incontri con naturalisti di importanti istituzioni scientifiche. Il 3 maggio Luca Bartolozzi, del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, e Alessandra Sforzi, entomologa, parleranno del lavoro e delle ricerche dei naturalisti; il 10 maggio Stefano Mazzotti, direttore e conservatore del Museo di Storia Naturale di Ferrara, presenterà, con Francesco Ammannati, geografo, il suo libro “Esploratori Perduti. Storie dimenticate di naturalisti italiani di fine ‘800” (Codice Edizioni, 2011), dedicato a quei ricercatori ed esploratori italiani che percorrendo, fra ‘800 e ‘900, remoti angoli del pianeta, hanno contribuito a formare le basi della nostra attuale consapevolezza degli ecosistemi, della loro interdipendenza e dell’importanza della loro conservazione. Gli incontri si svolgeranno alle ore 21,15 nella Sala conferenze della biblioteca e saranno a ingresso libero.
La mostra si può visitare negli orari d’apertura della biblioteca. Che, ricordiamo, offre anche la possibilità di visite serali, fino alle 23, il martedì e il giovedì, oltre alla apertura della domenica dalle 9 alle 19, grazie all’iniziativa “In biblioteca è sempre domenica”.
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