Secolo Breve, appuntamento con "Katyn"
Ottavo appuntamento con il “Secolo Breve”, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Scuola di cinema Anna Magnani per raccontare il Novecento, gli eventi, i sogni, gli incubi e le illusioni dell’Occidente. L’appuntamento è tutti i lunedì fino al 14 maggio al Terminale, alle 21,15.
La rassegna prosegue, lunedì 23 aprile, con “Katyn” (2007) di Andrzej Wajda, film sul massacro di 22 mila ufficiali e soldati polacchi, prima deportati in campi di concentramento e dopo, nella primavera del 1940 su espresso ordine di Stalin, uccisi con un colpo alla nuca e seppelliti in fosse comuni nella foresta vicino a Katyn. Wajda, che durante la vicenda perse il padre, la racconta attraverso la storia di Anna, la moglie di un capitano di Cavalleria che, pur non volendo accettarle, si troverà di fronte alle prove dell'esecuzione del marito così come accadrà ad altre donne. Al termine del conflitto, con la Polonia sotto l'influenza sovietica, una cortina di silenzio sarà fatta calare sull'accaduto e chi cercherà di sollevarla rischierà il carcere.
Vincitore del Golden Globe, candidato all’Oscar 2008 per il miglior film straniero e applaudito da oltre 3 milioni di spettatori in Polonia, “Katyn” è un capolavoro che scuote: all’uscita è stato censurato in Russia, e anche in Italia, escluso dalla Mostra di Venezia e proiettato in 7 sale su 4 mila, è stato ostacolato da una silenziosa opposizione.
La rassegna proseguirà il 30 aprile con “Il proiezionista” (1991) di Andrei Konchalovsky, storia ambientata nella Russia al tempo di Stalin. Il 7 maggio sarà proiettato “Milou a maggio” (1989) di Louis Malle, tragicommedia sulle vicende di una famiglia al margine delle rivolte studentesche del sessantotto, per concludere, il 14 maggio, con “Prima della pioggia” (1994) di Milcho Manchevski, intreccio di episodi che narrano le atrocità delle guerre balcaniche.
Info portalecultura.comune.prato.it
Condividi su: