Il restyling della statua di Moore, il restauro simbolo di un monumento simbolo
Comincerà la prossima settimana il restauro di un monumento simbolo della città: la "Forma squadrata con taglio" di piazza S.Marco, meglio conosciuta dai pratesi come "il Buco" di Henry Moore, uno dei più apprezzati artisti del Novecento. Lo smog e le intemperie hanno annerito e corroso il bianchissimo marmo di Carrara dell'opera, posizionata in piazza S.Marco nel 1974. Da qui l'iniziativa del Collegio dei Geometri di Prato di restaurare il monumento, in collaborazione con il Comune e con la collaborazione di Asm e di una cordata di imprese della città che ha voluto sponsorizzare l'opera.
L'inizio dei lavori è stato tenuto stamani a battesimo dall'assessore alla Cultura Anna Beltrame, dal presidente del Collegio dei geometri Alessandro Pieraccini e da Gianmarco Piacenti, titolare del Centro Restauri Piacenti di Prato, leader in Italia nei restauri artistici e storici, incaricato di eseguire le opere. La statua di Moore ritornerà quindi al suo candore originario senza alcun costo per le casse comunali: «E' il restauro simbolo di un monumento simbolo della città - ha detto l'assessore Beltrame - Un ottimo esempio di come pubblico e privati possono operare in sinergia per realizzare progetti che visto il momento attuale delle finanze pubbliche difficilmente potrebbero essere sostenuti solo dagli enti locali con le proprie forze. La partecipazione dei privati è anche un segno di amore per la propria città: se tutti, nel nostro piccolo, facciamo qualcosa per Prato, le cose miglioreranno». «L'obiettivo è appunto quello di fare qualcosa per il nostro territorio e dare un contributo ad una città che ci ha dato tanto - ha aggiunto Pieraccini, presidente del Collegio pratese, che conta a 370 iscritti - Abbiamo scelto il riportare al suo originario splendore la statua di Moore, uno dei monumenti pratesi più conosciuti al mondo e un simbolo della città».
Per permettere i lavori di restauro, la scultura, alta 5 metri e composta da 30 blocchi di marmo di Carrara, è circondata da impalcature, pannelli e teloni che nelle ore notturne vengono retroilluminati creando speciali effetti con le luci. Per i prossimi 6 mesi "il Buco" sarà affidato alle sapienti mani della dittà Piacenti, che eseguirà lavori di pulitura, consolidamento e stuccatura delle superfici marmoree. Ecco l'elenco delle aziende che sponsorizzano il restauro: Aldrovandi edilizia, Credito Cooperativo Area Pratese, Campinoti e Bozzoni, Capp Plast, Fip, Fincasa, Fineco Banca, Furpile Industry, Gospe Edilizia e Comed, Guarducci Mario, Ilaria Nistri, Impresa Saccenti, La Limonaia di Villa Rospogliosi, Mcl Servizi, Margerri, Motola Trasporti, Opera Prima, Pinzani costruzioni, Rifinizione Nuove Fibre e Asm.
Il Collegio dei geometri fa comunque sapere che la porta è aperta per le imprese che vogliono contribuire all'opera: basterà contattare l'associazione al numero 0574/574855.
cb
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