Evasione fiscale, parte da Prato il percorso formativo di Anci Toscana e Inps per i dipendenti comunali
Prende il via da Prato il
16 e 17 maggio prossimi (Auditorium Centro Pecci,
viale della Repubblica, a partire dalle 9.30) il percorso formativo
promosso da Anci Toscana e Direzione regionale dell’Inps per
il contrasto all’evasione ed elusione contributiva e la
verifica dei lavoratori non regolari.
Il percorso, il primo in Italia di questo tipo, nasce sulla
scia del
protocollo d’intesa sottoscritto tra i due
soggetti nell’ottobre 2010, finalizzato a sviluppare
collaborazioni trai Comuni toscani e l’Inps per la lotta
all’evasione e all’elusione contributiva sul territorio
regionale, e va ad affiancarsi ai percorsi già intrapresi
dai Comuni con l’Agenzia delle Entrate e con la Regione
Toscana in materia di recupero dei tributi erariali e regionali.
L'iniziativa è stata illustrata stamattina dal sindaco
Roberto Cenni e dalla dirigente della Direzione regionale Inps
Lucia Terrosi.
La drastica riduzione dei trasferimenti e i vincoli imposti dal
Patto di stabilità interno hanno reso sempre più
necessario, per i Comuni, attivare ogni possibile iniziativa per
incrementare le entrate. Il quadro normativo vigente (art.18
comma 2 del DL 78/2010, D.Lgs. sul federalismo municipale n.
23/2011 con l’art.2 e trasformazione in legge del DL 138/2011
con l’art. 1 comma 12 bis) rende infatti i Comuni
protagonisti delle azioni di accertamento fiscale e di contrasto
all’evasione contributiva. In particolare, con il recente
provvedimento del 27 febbraio 2012, l’Agenzia delle Entrate
ha definito gli ambiti di intervento dell’attività di
accertamento svolta dai Comuni, confermando sostanzialmente quelli
relativi ai tributi erariali e identificando quelli relativi alla
collaborazione con INPS. «Un ulteriore tassello nella lotta
all'evasione che si aggiunge agli accordi già stretti dal
Comune di Prato con la Regione per i tributi di sua competenza
e l'Agenzia delle entrate - ha detto il sindaco Roberto Cenni
- L'Amministrazione comunale non si è infatti fatta
cogliere impreparata in tema di formazione del proprio
personale sul contrasto all'elusione e all'evasione fiscale e
aveva già istituito un pool di dipendenti che collaborava
con l'Agenzia delle Entrate per formulare le segnalazioni
qualificate, che in moltissimi casi hanno dato luogo a procedimenti
di accertamento. Con l'intesa siglata con Anci e Inps questo
lavoro diventerà ancora più puntuale ed efficace. Uno
dei nostri obiettivi è ripristinare la legalità
e il rispetto delle regole da parte di tutti, perchè
realizza una forma di giustizia sociale e perchè pagando
tutti riusciremo a pagare tutti di meno».
Attraverso il
progetto didattico “Guida alla segnalazione
qualificata nel contrasto a evasione ed elusione
contributiva”, promosso da Direzione regionale Inps
e Anci Toscana, i dipendenti comunali saranno accompagnati verso
una più consapevole trasmissione di “segnalazioni
qualificate” e, a conclusione del percorso, potranno operare
attivamente nella segnalazione di eventuali “indizi” di
evasione contributiva, con conseguente restituzione per il Comune
di una percentuale delle sanzioni civili effettivamente
riscosse.
“L’attività formativa che stiamo realizzando è fondamentale per rendere la collaborazione con Anci Toscana veramente efficace su fronte della lotta al lavoro irregolare – afferma Lucia Terrosi, dirigente Direzione regionale Inps - perché dobbiamo fornire a tutti i funzionari dei Comuni gli strumenti necessari a poter individuare, attraverso lo studio e l’analisi delle specifiche situazioni e l’osservazione dei fenomeni ricorrenti, le situazioni di irregolarità da segnalare al nostro competente personale per i relativi provvedimenti. Si tratta di razionalizzare l’azione coordinata al fine di ottimizzare i risultati, in considerazione anche della complessità della materia che richiede interventi mirati svolti con adeguata professionalità”.
Sono tre in particolare gli
ambiti di intervento individuati, tutti facenti
riferimento al contrasto al lavoro sommerso: attività
produttive in genere, commercio e professioni, edilizia.
Il
percorso formativo prevede due moduli principali.
Il modulo teorico è incentrato sulle conoscenze
indispensabili in materia di rapporto di lavoro, le tipologie
contrattuali (dipendente, co.co.pro, autonomo), il regime
sanzionatorio, con cenni sulla parte contributiva (contributi
dovuti, inquadramento aziendale). Il modulo pratico punta a
coadiuvare l’azione di verifica e di accertamento diretto
approfondendo le procedure relative alla metodologia ispettiva, le
verifiche su cui concentrare la fase di ispezione e controlli
successivi.
cb
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