Pubblicata la graduatoria definitiva per l’ammissione alla scuola d’infanzia pubblica statale e comunale

E’ stata pubblicata la graduatoria definitiva per l’ammissione alla scuola d’infanzia pubblica statale e comunale.

L'assessorato ricorda che il meccanismo dell’iscrizione unica alla scuola pubblica consente di esprimere fino a 3 preferenze, non obbligando a scegliere la scuola di stradario, anche se nel caso questa venga scelta è applicata una maggiorazione significativa di punteggio per mantenere un certo equilibrio nei bacini di utenza.

Dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria, le segreterie didattiche per la scuola statale e i Servizi Educativi del Comune per la scuola comunale, hanno stilato la graduatoria definitiva. Come previsto dal protocollo d’intesa le ammissioni sui posti disponibili delle singole scuole iniziaranno a partire dal 21 maggio. L’elenco degli ammessi verrà pubblicato sulla rete civica e verranno inviate lettere nominative a casa degli utenti da parte delle segreterie didattiche e degli uffici comunali. Entro il mese di giugno, dopo la concessione delle sezioni Pegaso (sostenute nell’anno scolastico in corso con il contributo della Regione Toscana e del Comune di Prato), per le quali non è stato ancora emanato il decreto, si effettuerà un secondo giro di ammissioni.

"Ci tengo ad informare - afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Rita Pieri - che nel mese di settembre, ogni lunedì, si effettuerà l’ammissione di utenti in sostituzione dei rinunciatari, quindi le famiglie devono solo avere un pò di pazienza; infatti benchè la  scuola dell’infanzia, pur rientrando nel sistema d’istruzione, non sia obbligatoria, sul territorio comunale è presente una triplice offerta da parte dello Stato, del Comune e delle scuole dell’infanzia paritarie private, che consente la copertura di oltre il 90 per cento di richiedenti il servizio. La lista d’attesa, quest’anno lievemente inferiore a causa della diminuzione di circa 60 unità nel numero di domande, a fronte dell’aumento di domande che veniva registrato negli scorsi anni, risulterà alleggerita nel corso delle prossime settimane e si attesterà su un numero che l’offerta delle scuole paritarie è in grado di recepire".