Il nuovo laboratorio per l'educazione ambientale della scuola "Ammannati"

La scuola primaria "Ammannati" di Vergaio è una delle scuole che l’Amministrazione Comunale ha realizzato di recente per corrispondere all’incremento di domanda scolastica della zona, e per un progetto di riqualificazione dell’edilizia scolastica. Infatti, la nuova scuola è stata realizzata con grande attenzione agli aspetti di eco compatibilità ottimizzando le prestazioni energetiche passive, con l’utilizzo di murature in laterizio crudo a forte spessore e materiali isolanti, e con soluzioni impiantistiche con pavimenti radianti a bassa temperatura.

A completamento di questo programma ambientale arriva l’iniziativa dei membri della Commissione edilizia del Comune di Prato, che hanno deciso di destinare il gettone maturato nei due anni di carica alla realizzazione di un centro di educazione ambientale per ragazzi nel giardino della scuola elementare. Un gesto che dimostra grande sensibilità e attenzione all’interesse pubblico.

Il centro di educazione ambientale è stato progettato dagli uffici tecnici del Comune in collaborazione con i membri della Commissione, che, nella gratuita disponibilità delle proprie capacità professionali, hanno voluto dare un esempio di fattiva collaborazione con l’Amministrazione. La struttura sarà costituita da uno spazio laboratorio, con un deposito e un tavolo con campioni di materiali e con modelli delle principali soluzioni di produzione di energia eco compatibile, dal pannello solare a quello fotovoltaico; e da un grande spazio per l’educazione ambientale con camminamenti, terreni coltivabili e per il compostaggio.

Il costo del progetto, che verrà realizzato nella prossima estate, è di 24 mila euro. L’assessorato alla Pubblica Istruzione e la Direzione didattica hanno intenzione di sperimentare il nuovo laboratorio per incentivare la formazione delle future generazioni. 

La fornitura del materiale e dei pannelli potrebbe costituire un altrettanto nobile capitolo di collaborazione fra pubblico e privato, perché è intenzione dell’Amministrazione cercare fra le imprese del settore, quelle che vorranno donare esempi di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e di materiali ecocompatibili.