"Il Presidente Rossi si impegni per trovare risorse al sostegno di artigiani e imprenditori locali. Al distretto parallelo chieda di pagare le tasse"
Si inoltra dichiarazione dell'assessore alla Sicurezza e Polizia municipale, Aldo Milone:
"Dal convegno organizzato dal Pd ieri sera, alla presenza del presidente della Regione Enrico Rossi, è uscita una proposta su cui discutere.
Per favorire l'emersione del lavoro nero nel famoso distretto "parallelo", per essere più chiari tra i confezionisti cinesi, il presidente Enrico Rossi avrebbe in mente un progetto col quale finanziare, con soldi pubblici, tale lavoro illegale. Non so più cosa pensare di fronte a questa proposta che vanificherebbe, tra l'altro, tutto il lavoro incessante e continuo del gruppo interforze.
Mi chiedo piuttosto quali risorse finanziarie Rossi intenda mettere a disposizione di artigiani e imprenditori locali che con innumerevoli sacrifici riescono ancora a portare avanti le loro aziende. Persone che, pur di non chiudere, sono anche costrette a chiedere prestiti alle banche (sempre che riescano ad ottenerli) per pagare tasse, stipendi e altri tributi. Forse come premio a questi "eroici" artigiani e imprenditori, perché in un momento come quello attuale meritano tale appellativo, il Governatore Rossi potrebbe mandare un pacco dono contenente una bella visita della Guardia di Finanza o dell'Agenzia delle Entrate.
Sempre riguardo ai confezionisti cinesi vorrei ricordare al presidente Rossi che quest'ultimi, oltre a non pagare i contributi previdenziali per i lavoratori con regolare permesso di soggiorno, spesso e volentieri si "dimenticano" di pagare l'Irpef ed altri tributi, come hanno dimostrato tra l'altro i recenti controlli della GdF. Inoltre, visto che Rossi è disponibile a trovare i soldi per l'emersione del lavoro nero, potrebbe compiere un ultimo sforzo per aiutare il Comune a recuperare i milioni di euro che sono stati evasi e vengono tuttora evasi dai confezionisti cinesi per il mancato pagamento della Tia e dell’addizionale comunale Irpef".
mc
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